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mercoledì 9 ottobre 2024

IL PADRE NOSTRO SECONDO LUCA: TROPPO SEMPLICE, DELUDENTE? / Mercoledì XXVIII sett. T.O., pari, 2024.


I discepoli vedono Gesù pregare e rimangono affascinati. E Gesù non ha insegnato loro a farlo come Giovanni il Battista con i suoi discepoli. Come mai? Non sappiamo come il Battista insegnava ai suoi discepoli a pregare, e quali preghiere. Cosa si aspettano i discepoli di Gesù? Tecniche di concentrazione, formule misteriose, più efficaci di quelle del Battista e dei farisei, attraverso le quali ottenere più grazie, ottenere gli stessi effetti che si vedono in Gesù che manifestamente è pieno di Dio e compie miracoli ?

Forse i discepoli sono stati delusi. In ogni caso ci colpisce la brevità e la semplicità dell’insegnamento di Gesù. Poche frasi. Perfino meno di quelle che troviamo in Matteo. Eppure il senso è lo stesso. Il Padre nostro non è una formula. Per favore, stare lontani da quanti propongono “preghiere particolarmente potenti per ottenere grazie!” La preghiera cristiana non è neppure il Salat, la preghiera ufficiale islamica, che deve essere recitata in 5 momenti del giorno rigorosamente in arabo anche se non conosci questa lingua, o la preghiera dei tradizionalisti cattolici che deve essere in latino anche se non lo comprendi. È una relazione tra un Padre e un figlio. Un dialogo, dove tutti e due parlano e ascoltano. E chiaramente crediamo che le parole più importanti, più interessanti, più capaci di cambiare le situazioni le dice questo Padre. La preghiera è quindi essenzialmente ascolto. Quante volte invece moltiplichiamo le preghiere credendo di essere ascoltati a forza di parole …. E la preghiera è quella che esce dal tuo cuore, magari sgrammaticata ma autentica. È utile usare le preghiere dei santi, della Chiesa, ecc. Aiuta a meditare. Ma rivestirsi troppo di belle preghiere spesso nasconde la tua realtà che così non viene mai toccata. Molte preghiere sono segno di persone che non sono mai state evangelizzate o addirittura diventano magia anticristiana. 

Tutto ciò che mi aiuta ad essere disponibile alla relazione con Dio, all’ascolto della sua Parola è benvenuto (Matteo 6,5-8.14-15), ma la preghiera di un cristiano non deve mai abbandonare la semplicità di un figlio, che è figlio per sempre, con il suo Padre che è Dio onnipotente, e sa già ciò di cui ha bisogno. Quanto è bella la preghiera del cristiano! 


Prima Lettura  Riconobbero la grazia a me data.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati  Gal 2,1-2.7-14

 

Fratelli, quattordici anni dopo [la mia prima visita], andai di nuovo a Gerusalemme in compagnia di Bàrnaba, portando con me anche Tito: vi andai però in seguito a una rivelazione. Esposi loro il Vangelo che io annuncio tra le genti, ma lo esposi privatamente alle persone più autorevoli, per non correre o aver corso invano.

Visto che a me era stato affidato il Vangelo per i non circoncisi, come a Pietro quello per i circoncisi – poiché colui che aveva agito in Pietro per farne un apostolo dei circoncisi aveva agito anche in me per le genti –, e riconoscendo la grazia a me data, Giacomo, Cefa e Giovanni, ritenuti le colonne, diedero a me e a Bàrnaba la destra in segno di comunione, perché noi andassimo tra le genti e loro tra i circoncisi. Ci pregarono soltanto di ricordarci dei poveri, ed è quello che mi sono preoccupato di fare.

Ma quando Cefa venne ad Antiòchia, mi opposi a lui a viso aperto perché aveva torto. Infatti, prima che giungessero alcuni da parte di Giacomo, egli prendeva cibo insieme ai pagani; ma, dopo la loro venuta, cominciò a evitarli e a tenersi in disparte, per timore dei circoncisi. E anche gli altri Giudei lo imitarono nella simulazione, tanto che pure Bàrnaba si lasciò attirare nella loro ipocrisia.

Ma quando vidi che non si comportavano rettamente secondo la verità del Vangelo, dissi a Cefa in presenza di tutti: «Se tu, che sei Giudeo, vivi come i pagani e non alla maniera dei Giudei, come puoi costringere i pagani a vivere alla maniera dei Giudei?».  Parola di Dio.

 

Salmo Responsoriale   Dal Sal 116 (117)

R. Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo.

Genti tutte, lodate il Signore, popoli tutti, cantate la sua lode. R.

Perché forte è il suo amore per noi e la fedeltà del Signore dura per sempre. R.


Acclamazione al Vangelo Alleluia, alleluia. Avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!». (Rm 8,15bc) Alleluia.

Vangelo Signore, insegnaci a pregare.

Dal Vangelo secondo Luca Lc 11,1-4

Gesù si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli».

Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite:

Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno; dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, e perdona a noi i nostri peccati, anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore, e non abbandonarci alla tentazione».   Parola del Signore.  


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