Fratelli e sorelle, siamo qui radunati perché chiamati dal Signore che conosce la fede e devozione di ciascuno. Come Corpo di Cristo gli offriamo il sacrificio di lode e innalziamo a lui, Dio vivo e vero, la preghiera per ottenere a noi stessi e ai nostri cari redenzione, sicurezza di vita e salute.
Non siamo più stranieri né ospiti ma siamo stati resi figli di Dio, concittadini dei santi e familiari di Dio (Cf. Efesini 2, 19). Siamo radunati alla sua presenza assieme alla Vergine Maria che ci ha accolto come figli sotto la croce del nostro Dio e Signore Gesù Cristo, dove siamo stati lavati dal suo sangue e dalle sue lacrime, effusi per spezzare la nostra durezza di cuore.
Entriamo con timore e gioia grande in questa Assemblea dove si manifesterà il Signore vivo affinché possiamo portare a tutti l’annuncio della sua risurrezione (Cf Matteo 28,8). Non essere superficiale. Lascia fuori le tue preoccupazioni, spegni il tuo cellulare, supplica il Signore che conosce le tue pene di aprire il tuo orecchio e il tuo cuore. Mettiamoci in piedi e … (Preghiera Eucaristica I)
Fratelli e sorelle, siamo figli di santi. Già prima di Cristo, famiglie intere per generazioni e generazioni hanno professato e messo in pratica la fede nel Dio unico e sopportato le persecuzioni affinché la promessa di Dio si potesse realizzare. Dalla stirpe di Abramo è nato Gesù Cristo nostro Signore e Salvatore. Dopo la sua risurrezione i suoi testimoni hanno diffuso la buona notizia fin nelle nostre terre, pronti a dare la vita per difendere il Vangelo nella sua integrità. Grazie a loro siamo cristiani. Siamo figli di san Castrese e dei suoi compagni martiri, figli di tutti i santi e sante che hanno lavato le loro vesti nel sangue dell’Agnello immolato e trionfano nel suo Regno. Tu che, per i loro meriti e le loro preghiere, sei stato accolto nella loro amicizia e compagnia, sii degno del nome di cristiano che porti. Questo nome di cristiano è un nome di salvezza, ti salva dalla dannazione eterna e ti rende parte del gregge degli eletti. Ricordati invece che se hai qualche servizio nella Santa Chiesa di Dio, questo servizio non è un nome di cui gloriarti ma un nome di pericolo se non lo esegui con più umiltà ancora, da vero servo dei fratelli e non da padrone.
Lodiamo insieme l’infinita misericordia di Dio che ci ha scelti fra tutti e ci ha salvati da questa generazione smarrita. Con gioia innalziamo il nostro canto mentre entrano i ministri con il presbitero che rappresenta Cristo Capo. (Preghiera Eucaristica I).
Fratelli e sorelle la nostra vita ha senso solo perché siamo stati salvati dal sacrificio di Cristo e dalla sua risurrezione. Senza di lui saremmo solo gente che gira su se stessa, tra momenti belli e momenti brutti, avendo come orizzonte solo la sconfitta finale della morte e della dissoluzione del nostro essere. Invece abbiamo sperimentato la vittoria di Cristo e aspettiamo il suo ritorno quando farà entrare i suoi eletti nel suo Regno glorioso. Per questo siamo radunati questa sera assieme a lui per annunciare al mondo la sua morte, proclamare la sua risurrezione, nell'attesa della sua venuta. Questo è il senso del nostro sedere insieme a questa mensa per ricevere la sua Parola, per mangiare il pane del suo Corpo e bere al calice del suo Sangue. Con grande gioia iniziamo questa celebrazione. Mettiamoci in piedi per … (Acclamazione del mistero della fede).
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