Fratelli e sorelle carissimi, ci apprestiamo ad entrare in una nuova dimensione: quella del cielo. Nella celebrazione eucaristica siamo in comunione con tutti quelli che sono in Cristo, ancora su questa terra o già vincitori che celebrano davanti all’altare celeste. Purifichiamo i nostri cuori da tutte le intenzioni cattive o solo vane affinché comunicando al santo mistero del Corpo e Sangue del Figlio di Dio, scenda su di noi la pienezza di ogni grazia e benedizione del cielo. Così cominceremo a sperimentare la beatitudine, la luce e la pace. Viviamo questa Eucaristia come se fosse la nostra prima celebrazione, la nostra ultima celebrazione, l’unica celebrazione della nostra vita prima di presentarci al cospetto di Dio.
Cantiamo in piedi acclamiamo al Signore che è presente in mezzo a noi anche nella persona del presbitero che è capo di questa Assemblea. (Preghiera Eucaristica I e Madre Teresa).
Fratelli e sorelle, il Signore ci ha resi degni di stare alla sua presenza e di compiere il servizio sacerdotale. Se ci pensiamo anche solo un attimo, è qualcosa di fenomenale! E questo servizio sacerdotale è vitale per tutta l’Umanità. Preghiamo umilmente affinché per l’accoglienza della Parola di Cristo e la comunione al suo Corpo e al suo Sangue lo Spirito Santo faccia di noi un solo corpo, in perfetta unione nell’amore, uniti al vescovo di Roma e al nostra vescovo, nonché a tutti coloro che custodiscono la fede cattolica trasmessa dagli apostoli e servono nel popolo santo di Dio. Deponiamo ai piedi del Signore tutti i nostri pesi per diventare un canto di lode alla sua misericordia e un annuncio delle grandi opere di Dio (Atti 2,11). Mettiamoci in piedi … (Preghiera Eucaristica II).
Fratelli e sorelle, ogni domenica il Signore raduna attorno a sé, dall’oriente all’occidente, un popolo che gli offra il sacrificio perfetto, vivo e santo. Anche noi siamo radunati dai nostri luoghi di vita, di lavoro, di studio. Forse non ci siamo visti questa settimana ma eravamo in comunione. Questa comunione si manifesta e si rafforza adesso in questa Assemblea per mezzo dello Spirito Santo. È Cristo che ci salva. È per mezzo di Cristo che Dio Padre nella potenza dello Spirito Santo fa vivere ma anche santifica l’Universo. Vediamo tanto male e violenza nel mondo. Ma Cristo, attraverso una vita senza macchia e sperando oltre ogni speranza ha salvato il mondo, ha vinto la morte. Sta a noi ad unirci a lui, per essere partecipi della sua vita immortale e portare al mondo intero pace e salvezza.
Il Signore ascolti la nostra preghiera, noi sua famiglia convocata alla sua presenza, e ci confermi nella fede e nell’amore mentre siamo ancora pellegrini sulla terra. La speranza non delude. Mettiamoci in piedi come risorti, i fianchi cinti come servi, rivestiti della veste battesimale come eletti dall’amore di Dio. Cantiamo mentre accogliamo i ministri col presbitero che rende presente Cristo capo in mezzo a noi... (Preghiera Eucaristica III)
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