Il 7 ottobre 1990 nasceva al Cielo Chiara “Luce” Badano, che la Chiesa proclama Beata già nel 2010. Figlia di due genitori focolarini, focolarina anche lei, 19 anni, piena di progetti, ma il suo progetto più grande era di fare la volontà di Dio, di vivere il Vangelo, di non separarsi dalla sorgente della sua vita e dei suoi progetti.
Voglio riportare una sua frase, ringraziando chi l'ha pubblicata su Facebook:
“Ho riscoperto il Vangelo sotto una nuova luce. Ho scoperto che non ero una cristiana autentica perché non lo vivevo fino in fondo. Ora voglio fare di questo magnifico libro il mio unico scopo. Non voglio e non posso rimanere analfabeta di un così straordinario messaggio. Come per me è facile imparare l’alfabeto, così deve essere anche vivere il Vangelo”.
Penso che dovrebbe essere l’ideale di tutti noi, specialmente di chi fa un cammino di fede ed è catechista e quindi ha assunto un dovere di testimonianza maggiore. Aprendo il processo di beatificazione il vescovo di Aqui Terme scrive: “Mi è parso che la sua testimonianza fosse significativa specialmente per i giovani. C'è bisogno di santità anche oggi. C'è bisogno di aiutare i giovani a trovare un orientamento, uno scopo, a superare insicurezze e solitudine, i loro enigmi di fronte agli insuccessi, al dolore, alla morte, a tutte le loro inquietudini”.
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