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venerdì 30 dicembre 2022

UN MIO EX CONFRATELLO SEGUE L'EX PRETE MINUTELLA / CHE BRUTTA FINE FRATELLO MIO!

 

Alessandro Minutella e fra' Celestino.

Ho saputo che un mio ex confratello, fra’ Celestino della Croce, sta attualmente in Veneto con il signor Alessandro Minutella ex prete della diocesi di Palermo ridotto allo stato laicale poi scomunicato, cioè non facendo più parte della Chiesa. Fra’ Celestino pure è oggetto da parte del suo vescovo (è incardinato nella diocesi di Patti in Sicilia) di una sospensione dal ministero (predicazione, celebrazione dei sacramenti) fino a ravvedimento, per sostenere pubblicamente le posizioni del Minutella. Malgrado questo, egli celebra la messa e confessa le persone che partecipano agli incontri con il Minutella. È sull’orlo di essere escluso dalla Chiesa! Che bruttissima fine per uno che ha cominciato con san Francesco! San Francesco è stato chiamato “Vir totus catholicus”, “Uomo tutto cattolico” perché in un tempo burrascoso con molti movimenti ereticali che contestavano la Chiesa volendola più evangelica, ha scelto in fedeltà al Vangelo di stare con la Chiesa e con Pietro, e raccomandava ai suoi frati di non ferire mai la comunione con essa, in particolare con il Papato. Questa raccomandazione si ritrova spesso nei suoi scritti, segno inequivocabile del suo essere preoccupato per il problema, molto diffuso allora. Li ritroviamo infatti nella Regola Non Bollata e nella Regola Bollata, nel Piccolo Testamento di Siena e in quello più ampio che redasse dopo.

Caro fra’ Celestino tu sei stato in una Congregazione che io chiamavo affettuosamente “Disordine Religioso più che Ordine” ma che è sempre stata profondamente cattolica. In essa abbiamo instancabilmente ascoltato il Magistero della Chiesa ma anche la Regola e il Testamento di san Francesco (“E in tutti i capitoli che fanno, quando leggono la Regola, leggano anche queste parole”. Testamento § 129), sai che egli vietata ai frati di andare contro l’autorità dei vescovi: “I frati non predichino nella diocesi di alcun vescovo qualora dallo stesso vescovo sia stato loro proibito”. (RB IX) “affinché, sempre sudditi e soggetti ai piedi della medesima santa Chiesa, stabili nella fede cattolica, osserviamo la povertà, l’umiltà e il santo Vangelo del Signore nostro Gesù Cristo, che abbiamo fermamente promesso” (RB XII). Come ti sei ridotto ad andare contro tutto questo? Non ti pare che Francesco abbia vissuto in modo esemplare il Vangelo attraverso anche la sua obbedienza alla Chiesa?

“Ma io credo che Minutella ha ragione” mi dirai tu. Penso seriamente che dare credito a un Minutella significa non avere intuito spirituale. Ma il punto è soprattutto questo: è possibile essere nell’errore in buona fede. Ma se Gesù Cristo è Dio e ha fondato la Chiesa, questa sta nelle sue mani e – come la storia dei santi ha dimostrato tante volte – quando qualcuno non viene compreso e accolto subito dalla Chiesa o è anche perseguitato da essa, se la sua intuizione, la sua idea viene da Dio, Dio stesso cambierà il parere della Chiesa e trionferà la sua posizione mentre lui si sarà santificato. Purtroppo la Storia insegna anche che il maligno miete tante vittime dove c'è la disobbedienza e la rottura.

I Frati Minori Rinnovati essendo una fraternità “estremista” nella povertà e nella penitenza attirano persone che hanno zelo per l’ideale ma non sempre sono equilibrate. Però non è un problema insolubile. Molti santi sono, sul piano psichico, persone “borderline”. Ma il far fiducia alla Chiesa permette di non perdersi, anzi, di essere profondamente risanati. E scopriamo che Gesù Cristo, misericordiosamente, ha il potere, la forza, di sostenere tutte le situazioni e di portarle avanti, facendo della Chiesa una realtà meravigliosa, un Mistero di Salvezza straordinario per i poveri, gli ammalati, gli squilibrati, ecc.. Ma se mi chiudo su me stesso, mi fisso sulla mia opinione, la mia idea, divento io il criterio della verità e vado contro il principio stesso della Chiesa che è di essere una Comunione Divina e mi perdo.

1 commento:

  1. Sono in perfetta sintonia con la tesi di San Francesco e la tua tesi Sereno. È la nostra testimonianza che deve fare fede alla verità 🙏

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