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martedì 9 giugno 2020

UN LUCE STRAORDINARIA SOTTO UNA VESTE MOLTO ORDINARIA /



 Essere luce e sale, non perdere il sapore. Per questo devo agire secondo la volontà di Dio. Come agisce Dio? Elia è guidato dal Signore e garantito da lui. Ma Dio non fa subito i miracoli per lui. C'è acqua nel torrente Cherit e Dio lo manda a nascondersi lì. Quando smette di scorrere l’acqua nel torrente per via della siccità, il Signore manda Elia in un villaggio. La prima persona che incontra è una vedova e questa accoglie il viandante assetato, interrompendo ciò che faceva e andando a prendergli subito un po’ d’acqua. Finora in questi avvenimenti nulla di soprannaturale, ma tutto pieno di fede e di carità, quindi  pieno di Dio. Solo a quel momento interviene il miracolo della moltiplicazione giorno dopo giorno della farina e dell’olio che assicurano la vita del profeta e della vedova con suo figlio. 
Questo è essere luce e sale: vivere la carità usando generosamente tutti i mezzi naturali, con umiltà e pazienza, nascosti nel segreto dove Dio vede, e sapendo che Egli non esiterà a fare miracoli quando sarà necessario.
Assieme ad altri martiri uccisi il 9 luglio 1900 in Cina ci sono 7 suore Francescane Missionarie di Maria. Avevano tra 25 e 36 anni. Di “miracoloso” la loro vita non aveva forse nulla se non certamente  l’intenso buon profumo di Cristo che emana chi ha lasciato tutto per testimoniare la carità di Cristo, servendolo nei suoi fratelli più piccoli. In questo caso, solo in 7!,  queste suore si occupavano di 200 bambine rimaste orfane, vivendo poveramente nello stesso orfanotrofio perché non avevano una casa propria. Ecco che la loro luce è stata posta sul candelabro della Chiesa universale con il loro martirio.

Prima Lettura  1 Re 17, 7-16
La farina della giara non meno venne secondo la parola del Signore.
Dal primo libro dei Re
In quei giorni, il torrente [nei cui pressi Elìa si era nascosto] si seccò, perché non era piovuto sulla terra. Fu rivolta a lui la parola del Signore: «Àlzati, va’ a Sarèpta di Sidone; ecco, io là ho dato ordine a una vedova di sostenerti». Egli si alzò e andò a Sarèpta.
Arrivato alla porta della città, ecco una vedova che raccoglieva legna. La chiamò e le disse: «Prendimi un po’ d’acqua in un vaso, perché io possa bere». Mentre quella andava a prenderla, le gridò: «Per favore, prendimi anche un pezzo di pane». Quella rispose: «Per la vita del Signore, tuo Dio, non ho nulla di cotto, ma solo un pugno di farina nella giara e un po’ d’olio nell’orcio; ora raccolgo due pezzi di legna, dopo andrò a prepararla per me e per mio figlio: la mangeremo e poi moriremo». Elìa le disse: «Non temere; va’ a fare come hai detto. Prima però prepara una piccola focaccia per me e portamela; quindi ne preparerai per te e per tuo figlio, poiché così dice il Signore, Dio d’Israele: “La farina della giara non si esaurirà e l’orcio dell’olio non diminuirà fino al giorno in cui il Signore manderà la pioggia sulla faccia della terra”».
Quella andò e fece come aveva detto Elìa; poi mangiarono lei, lui e la casa di lei per diversi giorni. La farina della giara non venne meno e l’orcio dell’olio non diminuì, secondo la parola che il Signore aveva pronunciato per mezzo di Elìa.

Salmo Responsoriale
   Dal Salmo 4
Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto.

Quando t’invoco, rispondimi, Dio della mia giustizia!
Nell’angoscia mi hai dato sollievo;
pietà di me, ascolta la mia preghiera.
Fino a quando, voi uomini, calpesterete il mio onore,
amerete cose vane e cercherete la menzogna?
Sappiatelo: il Signore fa prodigi per il suo fedele;
il Signore mi ascolta quando lo invoco.
Tremate e più non peccate,
nel silenzio, sul vostro letto, esaminate il vostro cuore.
Molti dicono: «Chi ci farà vedere il bene,
se da noi, Signore, è fuggita la luce del tuo volto?».
Hai messo più gioia nel mio cuore
di quanta ne diano a loro grano e vino in abbondanza. 

Canto al Vangelo 
 Mt 5,16 
Alleluia, alleluia.

Risplenda la vostra luce davanti agli uomini,
perché vedano le vostre opere buone
e rendano gloria al Padre vostro.
Alleluia.

Vangelo 
  Mt 5, 13-16
Voi siete la luce del mondo.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».

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