Il
Vangelo di oggi ci presenta nel racconto di Matteo l’incontro di Gesù con il giovane
ricco. Siamo molto colpiti in genere dalle sue tante ricchezze che dovrebbe
lasciare (il sacrificio) e dalla tristezza che lo invade: è la proposta di Gesù
che lo rende triste o il fatto di non averla saputa accettare, il fatto del tesoro che Gesù
gli ha promesso e che ha perso?
Ma
questo dialogo drammatico si gioca sullo sfondo di due impostazioni di vita totalmente
opposte:
C'è
un’altra opposizione che questa volta Gesù sottolinea: “cosa devo fare di buono
… ?” chiede il giovane - “Buono è uno solo”, cioè Dio, risponde Gesù. Quindi
l’uomo non è capace di fare il bene se non nella partecipazione alla natura di Dio.
È possibile che Gesù dica questo, e tutto il bene che faccio allora? Rileggere tutta
la Bibbia per verificare … Come non posso AVERE la vita, non posso FARE IL BENE.
Come posso ENTRARE nella vita, questa Vita unica che è già eterna, dalla
comunione con Dio ENTRERO’ nel suo piano di salvezza e AVRO’ IL POTERE DI PRATICARE
LE OPERE BUONE CHE DIO HA PREDISPOSTO PER ME, PERCHE’ SONO OPERA SUA (cf.
Efesini 2,10).
Quanti fallimenti di cristiani (tra cui mi metto) e di comunità cristiane, anche di consacrati/e, perché sono preoccupati di tante cose, in particolare di se stessi, e non principalmente di vivere in profonda comunione con Dio, abbandonati a Lui. Vogliono avere e non entrano.
Prima Lettura Ez
24, 15-24
Ezechièle sarà per voi un segno: voi farete proprio come ha fatto lui.
Ezechièle sarà per voi un segno: voi farete proprio come ha fatto lui.
Dal libro del profeta
Ezechièle
Mi fu rivolta questa parola del Signore: «Figlio dell’uomo, ecco, io ti tolgo all’improvviso colei che è la delizia dei tuoi occhi: ma tu non fare il lamento, non piangere, non versare una lacrima. Sospira in silenzio e non fare il lutto dei morti: avvolgiti il capo con il turbante, mettiti i sandali ai piedi, non ti velare fino alla bocca, non mangiare il pane del lutto».
La mattina avevo parlato al popolo e la sera mia moglie morì. La mattina dopo feci come mi era stato comandato e la gente mi domandava: «Non vuoi spiegarci che cosa significa quello che tu fai?».
Io risposi: «La parola del Signore mi è stata rivolta in questi termini: Annuncia agli Israeliti: Così dice il Signore Dio: Ecco, io faccio profanare il mio santuario, orgoglio della vostra forza, delizia dei vostri occhi e anelito delle vostre anime. I figli e le figlie che avete lasciato cadranno di spada. Voi farete come ho fatto io: non vi velerete fino alla bocca, non mangerete il pane del lutto. Avrete i vostri turbanti in capo e i sandali ai piedi: non farete il lamento e non piangerete, ma vi consumerete per le vostre iniquità e gemerete l’uno con l’altro. Ezechièle sarà per voi un segno: quando ciò avverrà, voi farete proprio come ha fatto lui e saprete che io sono il Signore».
Salmo Responsoriale Dt 32,18-21
Hai dimenticato Dio che ti ha generato.
Mi fu rivolta questa parola del Signore: «Figlio dell’uomo, ecco, io ti tolgo all’improvviso colei che è la delizia dei tuoi occhi: ma tu non fare il lamento, non piangere, non versare una lacrima. Sospira in silenzio e non fare il lutto dei morti: avvolgiti il capo con il turbante, mettiti i sandali ai piedi, non ti velare fino alla bocca, non mangiare il pane del lutto».
La mattina avevo parlato al popolo e la sera mia moglie morì. La mattina dopo feci come mi era stato comandato e la gente mi domandava: «Non vuoi spiegarci che cosa significa quello che tu fai?».
Io risposi: «La parola del Signore mi è stata rivolta in questi termini: Annuncia agli Israeliti: Così dice il Signore Dio: Ecco, io faccio profanare il mio santuario, orgoglio della vostra forza, delizia dei vostri occhi e anelito delle vostre anime. I figli e le figlie che avete lasciato cadranno di spada. Voi farete come ho fatto io: non vi velerete fino alla bocca, non mangerete il pane del lutto. Avrete i vostri turbanti in capo e i sandali ai piedi: non farete il lamento e non piangerete, ma vi consumerete per le vostre iniquità e gemerete l’uno con l’altro. Ezechièle sarà per voi un segno: quando ciò avverrà, voi farete proprio come ha fatto lui e saprete che io sono il Signore».
Salmo Responsoriale Dt 32,18-21
Hai dimenticato Dio che ti ha generato.
La Roccia, che ti ha
generato, tu hai trascurato;
hai dimenticato il Dio che ti ha procreato!
Ma il Signore ha visto e ha disdegnato
con ira i suoi figli e le sue figlie.
hai dimenticato il Dio che ti ha procreato!
Ma il Signore ha visto e ha disdegnato
con ira i suoi figli e le sue figlie.
Ha detto: «Io nasconderò
loro il mio volto;
vedrò quale sarà la loro fine.
Sono una generazione perfida,
sono figli infedeli.
vedrò quale sarà la loro fine.
Sono una generazione perfida,
sono figli infedeli.
Mi resero geloso con ciò
che non è Dio,
mi irritarono con i loro idoli vani;
io li renderò gelosi con uno che non è popolo,
li irriterò con una nazione stolta».
Canto al Vangelo Mt 5,3
Alleluia, alleluia.
Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Alleluia.
Vangelo Mt 19, 16-22
Se vuoi essere perfetto, vendi quello che possiedi e avrai un tesoro nel cielo.
mi irritarono con i loro idoli vani;
io li renderò gelosi con uno che non è popolo,
li irriterò con una nazione stolta».
Canto al Vangelo Mt 5,3
Alleluia, alleluia.
Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Alleluia.
Vangelo Mt 19, 16-22
Se vuoi essere perfetto, vendi quello che possiedi e avrai un tesoro nel cielo.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, un tale si avvicinò e gli disse: «Maestro, che cosa devo fare di buono per avere la vita eterna?». Gli rispose: «Perché mi interroghi su ciò che è buono? Buono è uno solo. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti». Gli chiese: «Quali?».
Gesù rispose: «Non ucciderai, non commetterai adulterio, non ruberai, non testimonierai il falso, onora il padre e la madre e amerai il prossimo tuo come te stesso». Il giovane gli disse: «Tutte queste cose le ho osservate; che altro mi manca?». Gli disse Gesù: «Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; e vieni! Seguimi!».
Udita questa parola, il giovane se ne andò, triste; possedeva infatti molte ricchezze.
In quel tempo, un tale si avvicinò e gli disse: «Maestro, che cosa devo fare di buono per avere la vita eterna?». Gli rispose: «Perché mi interroghi su ciò che è buono? Buono è uno solo. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti». Gli chiese: «Quali?».
Gesù rispose: «Non ucciderai, non commetterai adulterio, non ruberai, non testimonierai il falso, onora il padre e la madre e amerai il prossimo tuo come te stesso». Il giovane gli disse: «Tutte queste cose le ho osservate; che altro mi manca?». Gli disse Gesù: «Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; e vieni! Seguimi!».
Udita questa parola, il giovane se ne andò, triste; possedeva infatti molte ricchezze.
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