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giovedì 8 settembre 2016

NASCOSTA NELLA NASCITA, NASCOSTA NELLA MORTE, GLORIFICATA IN TUTTE LE GENERAZIONI!! 8 settembre, Natività della B. V. Maria

Domenico Ghirlandaio - Natività della Vergine Maria -
Santa Maria la Novella , Firenze
Festeggiamo oggi la nascita della Beata Vergine Maria. Nascosta alla nascita, nella vita e nella morte, glorificata davanti agli angeli ai piedi della croce ma non agli occhi del mondo. Glorificata oggi di una gloria che non ha eguale tra le creature.

Nessuno sa quando è nata. Solo qualche apocrifo ne parla. Le circostanze della fine della sua vita anche nella sostanza un po’ più profonda (Dormizione oppure Morte e Risurrezione?) rimangono sconosciute. Il suo agire esterno è stato circoscritto e la sua vera identità velata agli occhi dei suoi contemporanei.

Questo ci porta a due riflessioni importanti:


La prima: Dio agisce sempre, non abbandona il mondo per il quale il Figlio non ha esitato a dare la propria vita. Mentre quel mondo era avvolto nelle solite tenebre, problemi, ingiustizie guerre malattie e dolori, nasceva Colei che per l’obbedienza della sua fede e per il Figlio che ci avrebbe donato sarebbe diventata l’Aurora della Salvezza. Ancor oggi ci sono tra gli uomini Santi che Dio ha mandato, educa e protegge per un’opera di Vita a nostro favore. Anzi, proprio oggi Dio ne fa nascere di nuovi. Non siamo abbandonati e Dio vuole suscitare anche in te lo Spirito della sua Santità.

La seconda riflessione è che ogni santo ha fatto una scelta radicale per Dio solo, suscitata dalla grazia che però si accompagna da una lotta profonda e, per certi versi, violenta, contro le tentazioni e le passioni. Questa scelta radicale con annesso combattimento orienta tutta la vita e condiziona l’opera dei santi. Madre Teresa di Calcutta appena canonizzata ci ha ricordato che questa lotta può essere sconosciuta ai più. Ma, nel suo caso, i frutti sono ben visibili fin dalla vita terrena. Santa Teresina è una tra i santi che rimase sconosciuta da tutti fino alla sua morte, perfino dalla sua stessa comunità. Oggi è un punto di riferimento per milioni di persone. Papa Francesco ha detto che si nutre volentieri della lettura dei suoi scritti.

Così fu per Maria di Nazaret: una scelta totale per Dio di cui però ci è rivelato nulla prima del sì nell’Annunciazione. Possiamo dire con un’immagine che non vuole offendere: Maria di Nazaret fu lo zero fattosi uno col Tutto Onnipotente. Oggi è più conosciuta di tutti i grandi della Storia, più potente che mai. Di questi grandi possono certo rimanere oltre i cimeli senza vita, alcune idee, buone o cattive, che fanno parte del patrimonio attivo dell’Umanità, Lei riempie l’Umanità con la sua opera attuale. Maria è molto più ammirata di loro e sopratutto più amata.
Anche noi siamo invitati ad avere fiducia nell’efficacia di questa scelta radicale per Dio, che si deve perfezionare ogni giorno. Tante volte questa lotta è molto oscura, anche se Dio non abbandona i suoi figli e fa sentire la sua presenza al momento necessario.


Prima Lettura   Rm 8, 28-30. Fratelli, noi sappiamo che tutto concorre al bene, per quelli che amano Dio, per coloro che sono stati chiamati secondo il suo disegno. 
Poiché quelli che egli da sempre ha conosciuto, li ha anche predestinati a essere conformi all’immagine del Figlio suo, perché egli sia il primogenito tra molti fratelli; quelli poi che ha predestinato, li ha anche chiamati; quelli che ha chiamato, li ha anche giustificati; quelli che ha giustificato, li ha anche glorificati.

Canto al Vangelo
Beata sei tu, o Vergine Maria, e degna d'ogni lode: da te è nato il Sole di giustizia,  Cristo Dio nostro.
Vangelo  Mt 1,1-16.18-23   Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. 
Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide.
Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asaf, Asaf generò Giosafat, Giosafat generò Ioram, Ioram generò Ozìa, Ozìa generò Ioatàm, Ioatàm generò Acaz, Acaz generò Ezechìa, Ezechìa generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosìa, Giosìa generò Ieconìa e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.
Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconìa generò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele, Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.
Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. 
Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa Dio con noi. 

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