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martedì 13 settembre 2016

ESSERE CHIESA COME VOLEVA GESU' / 1

da Maranatha.it
VOGLIO RIPROPORRE ALCUNE SCHEDE CHE AVEVO SCRITTO PER I GRUPPI CHE SI RIUNIVANO NELLE CASE DEL RIONE DE' GASPERI


Osservazione della realtà: Papa Francesco sotto gli occhi di tutti incarna l’immagine di una Chiesa insieme fedele al Vangelo e moderna, adatta ai tempi, aperta al futuro, e la spinge a riformarsi.
Infatti da una parte perché Papa Francesco è un formidabile comunicatore che rende più facile da capire o da intuire alla gente semplice ciò che dicevano e vivevano i suoi predecessori, e approfitta del cammino che abbiamo fatto tutti insieme in questi ultimi 50 anni sotto la guida dei Papi precedenti. Infatti, per esempio, anche Papa Giovanni XXIII fu un papa riformatore e i suoi gesti di rinnovamento fecero scalpore allora. Sembrerebbero molto timidi oggi perché la Chiesa è profondamente cambiata, grazie in particolare al Concilio che egli ha voluto e iniziato. Allora la Chiesa parlava latino, il Papa usava il “Noi” majestatis quando parlava, si spostava sulla Sedia Gestatoria portata a spalle come una statua ….  Dall’ altra parte Papa Francesco incarna una Chiesa adatta ai nostri tempi perché il Vangelo vissuto è la migliore soluzione per l’oggi e per il nostro futuro. Infatti, chi tra noi non comprende che se tutti i battezzati avessero vissuto veramente con zelo e vera conoscenza il Vangelo di Gesù, oggi il mondo, la nostra società, la nostra Napoli, sarebbero molto migliori, molto più belli e sani?
Ascoltiamo ogni giorno proposte dalla televisione, dalla pubblicità, dalla politica, che sappiamo essere incapaci di risolvere veramente i nostri problemi, quando non sono vere e proprie bugie, e, comunque, non ci salvano dalla morte. Ma conosciamo la proposta di Gesù che ha vinto la morte e cioè ha trovato il segreto della Vita Vera e Felice? E se non la conosciamo come possiamo avere Vita e Felicità? Sarebbe come pretendere di guarire da una malattia conoscendo solo il nome del medico ma non quale terapia ci vuol far seguire. Assurdo! Non si guarisce conoscendo il nome di un medico ma prendendo le medicine e seguendo i consigli che lui ci dà! Purtroppo molti pretendono di essere cristiani senza sapere quasi nulla di Gesù.
Allora, pronti? Facciamo due cose:


1.        In un primo tempo rispondiamo alle domande. Cosa pensi che la gente si aspetta dalla Chiesa oggi? Cosa vorresti tu veder migliorare nella Chiesa, cosa ti sembra più urgente e più conforme al volere di Gesù? Rispondi con semplicità. Possiamo rispondere dicendo: “Io sogno una Chiesa che …” Infatti tutti i Santi hanno sognato una Chiesa più bella, Papa Francesco sogna una Chiesa che diventi la casa di tutti, Gesù stesso sogna per noi una vita migliore. E tutti, a cominciare da Gesù, hanno fatto seguire il loro sogno dall'impegno personale, “dal dare la Vita”, perché le cose migliorassero.
2.        Poi prendiamo in mano un libro, gli Atti degli Apostoli. Raccontano ciò che hanno fatto e vissuto gli Apostoli dopo la Risurrezione di Gesù. Questa sera leggiamo la prima pagina e vediamo se può illuminarci su quello che vuole Gesù perché la Chiesa sia bella.
Lettura di Atti, Capitolo 1, vv 1 - 14: Nel mio primo libro ho già trattato, o Teòfilo, di tutto quello che Gesù fece e insegnò dal principio fino al giorno in cui, dopo aver dato istruzioni agli apostoli che si era scelti nello Spirito Santo, egli fu assunto in cielo. Egli si mostrò ad essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, apparendo loro per quaranta giorni e parlando del regno di Dio. Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere che si adempisse la promessa del Padre «quella, disse, che voi avete udito da me: Giovanni ha battezzato con acqua, voi invece sarete battezzati in Spirito Santo, fra non molti giorni».  Così venutisi a trovare insieme gli domandarono: «Signore, è questo il tempo in cui ricostituirai il regno di Israele?». Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere i tempi e i momenti che il Padre ha riservato alla sua scelta, ma avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino agli estremi confini della terra». Detto questo, fu elevato in alto sotto i loro occhi e una nube lo sottrasse al loro sguardo. E poiché essi stavano fissando il cielo mentre egli se n'andava, ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che è stato di tra voi assunto fino al cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in cui l'avete visto andare in cielo».Allora ritornarono a Gerusalemme dal monte detto degli Ulivi, che è vicino a Gerusalemme quanto il cammino permesso in un sabato. Entrati in città salirono al piano superiore dove abitavano. C'erano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo di Alfeo e Simone lo Zelòta e Giuda di Giacomo. Tutti questi erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne e con Maria, la madre di Gesù e con i fratelli di lui.

Dopo la pausa di riflessione silenziosa ognuno può fare il proprio commento sul testo letto.

Riflessione: Questo è un testo molto ricco. È importante che lo leggiamo con attenzione per ricordarlo sempre meglio perché è la base della nostra vita cristiana. Secondo Gesù, l’essenziale perché la Chiesa sia viva e bella è che riceva lo Spirito Santo, che si lasci guidare dallo Spirito Santo che è lo Spirito di Gesù, lo Spirito della Risurrezione, che è Dio come lo è il Padre e il Figlio. Perché la Chiesa sia bella e faccia del bene è essenziale che sia di Dio, viva di Dio, viva in comunione con Lui, si lasci istruire e guidare passo passo da Lui, viva ogni momento alla luce della Croce e della Risurrezione. Qual è il posto dello Spirito Santo nella tua vita? Ti lasci guidare da Lui, invochi la sua guida? È diverso invocare una grazia da Dio o dalla Madonna e lasciarsi guidare. Se invoco una grazia, so quello che voglio, quello che mi manca, e lo chiedo umilmente a Dio. Lasciarsi guidare da Dio significa andare dove vuole Lui, magari dove non sapevo, dove non avevo previsto, perfino dove non avrei voluto, ricevere da Lui i doni che Lui giudica migliori per me e che magari non ho pensato mai di chiedere ecc. Perché questo? Perché ho fiducia in Dio (fede), so che vuole il mio bene, che Lui sa come realizzare il mio desiderio di felicità.
Ma non è facile! Infatti gli Apostoli, visto che Gesù è risorto, pieno di potenza, pensano che la migliore cosa che abbia da fare è di mettere un po’ a posto tutte le cose: cacciare i Romani (i politici cattivi), fare leggi giuste, assicurare a tutti l’abbondanza promessa dai profeti al momento in cui si stabilirà il Regno di Dio. Gesù risponde: “non si tratta di cambiare il mondo ma il cuore degli uomini di tutta la terra, rispettando la loro libertà”. Papa Francesco dice: “è bello e giusto preoccuparsi di quale mondo lasceremo ai nostri figli, ma è più importante ancora chiederci quali figli daremo al mondo domani”. Un figlio (un uomo) che avrà tutto il necessario ma non avrà valori nel suo cuore, non avrà disciplina nella vita e passione per il bene degli altri, non sarà felice e rovinerà ben presto il mondo perfetto che gli avrai lasciato.
Allora Gesù vuole che oggi cambiamo mentalità, che ci apriamo al suo Spirito, alla forza della Risurrezione, per averla dentro di noi, e ci ricorda che ancora oggi questo si fa con la preghiera umile e perseverante, e che la Madonna ci sostiene in questo, combatte con noi perché vinciamo i nostri scoraggiamenti, le nostre resistenze all'Amore di Dio.

Cosa pensi di questo modo di fare di Gesù? Ti convince? Ti sembra buono da applicare nella tua vita?

Preghiere spontanee.           
Padre nostro.

Benedizione: il Signore ci benedica, ci custodisca, ci conduca alla Vita Eterna, nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.


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