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venerdì 16 settembre 2016

LA MALEDIZIONE DEL GIOCO D'AZZARDO!

Si stanno moltiplicando i negozi di scommesse e i giochi online, e purtroppo volti noti della televisione e dello sport si fanno pagare profumatamente per fargli pubblicità.

Tanti buttano così i soldi che dovrebbero servire alla propria famiglia, nella speranza illusoria di avere "il colpo di fortuna".

E lo Stato approva, ricuperando così tasse volontarie e "indolori", dicono. In verità sono poche tasse nei confronti dei guadagni degli operatori che sono spesso la malavita organizzata, locale e internazionale, che spadroneggia in questo campo e trova ambienti favorevoli al ripulire denaro di origine sospetta e altre attività correlate ai debiti da gioco. E sono molti dolori reali per quanti diventano schiavi del gioco e per quanti finiscono di rovinare sé stessi e le loro famiglie, perché il gioco non è fortuna possibile ma sfortuna sicura.

Ci vuole poco per capirlo: è' vero che più giochi più avrai vincite, ma più perderai soldi, più ti impoverirai!!!
Rifletti: se tutti i giocatori nel loro insieme spendono 100 € in scommesse e lo Stato si prende 15 € di tasse e
il gestore 25 € di guadagno (è solo un esempio matematico, che io sappia generoso per lo Stato e al ribasso per gli operatori), quanto tornerà loro indietro? Al massimo 60 €! Che guadagno è questo di spendere 100€ e ricuperarne 60? Hai solo perso 40 €! Col tempo scommetterai 1000 € e così perderai non 40 € ma 400€, scommetterai 100.000 € e ricupererai solo 60.000€, cioè avrai perso 40.000€!! E così via.

E più giocherai, per via del calcolo delle probabilità, più ti avvicinerai sicuramente a questa proporzione.

Ma conosciamo tutti tanti sfortunati che non hanno guadagnato nulla e hanno perso tutto, hanno fatto debiti con prestiti di usura e sono precipitati in un baratro senza fondo, oppure donne che hanno tentato di ripagare i debiti di gioco prostituendosi! Quanti esempi dobbiamo dare? Basta uno "blando"? Quello della mamma che conosco e che ha perso nelle sale da gioco tutto l'arretrato della pensione del suo figlio handicappato...

Per favore!, fermati, non giocare!

Nella prossima confessione, pensa ad esaminarti su questo punto. 
Se sei un giocatore vedi quanti soldi e, anche, tante volte, quanto tempo, hai sottratto alla tua famiglia e ai tuoi doveri.

N.B.: Quando in Italia il gioco d'azzardo, in aumento esponenziale era considerato dal Governo una industria che aumentava la ricchezza nazionale, in Francia avevano capito che questa attività è "depressiva", cioè taglia le gambe alla crescita reale dell'economia, e hanno fatto di tutto per limitarne l'espansione.

Domanda: se si sa che i giochi d'azzardo creano dipendenza e sconvolgono bilanci familiari senza creare ricchezza, perché non lanciare una campagna come hanno fatto tanti comuni?

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