L’immagine così bella dell’azione della pioggia e
della neve per la campagna ci assicura che la Parola di Dio si realizza sempre.
Ma allora perché non c'è pace nel mondo? Il Signore parla anche della nostra libertà
e del rispetto che ha per noi. La parabola del seminatore indica tre situazioni
in cui il seme non porta frutto. Anche in questo caso la Parola di Dio si
compie. Quindi la mia libertà è insieme un’enorme dignità e una grande
responsabilità. Ma se mi rifugio in Dio, egli mi salverà al di là di ogni mio
peccato e debolezza. Mettere la mia libertà nella mani di Dio non è rinunciare
ad essa, è usarla in modo intelligente, è trovare l’alleato migliore per potenziarla.
La libertà non è solo peccare, fare cose negative, non è solo libero arbitrio. C'è
la libertà “no” (sono libero, no?, faccio quello che voglio) e la libertà “sì”.
La vera libertà è dire No! al male e Sì! al bene. C'è la “libertà di” (parlare,
fare, ecc.) ma c'è anche la “libertà da” (dalla droga, che potrei prendere, ma grazie
a Dio non ci penso proprio, oppure ne sono uscito, dall’usura, dall’illegalità,
ecc.) e c'è anche la “libertà per” (fare del bene, impegnarmi per una causa
giusta, costruire relazioni positive, ecc.).
La forza spaventosa del male che sta esplodendo ai
confini dell’Europa ci ricorda che la nostra libertà deve essere difesa e soprattutto costruita, o, secondo una espressione di Papa
Benedetto, bisogna “liberare la Libertà”.
Prima
Lettura Is 55, 10-11
La mia parola opera ciò che desidero.
Così dice il Signore:
«Come la pioggia e la neve scendono dal cielo
e non vi ritornano senza avere irrigato la terra,
senza averla fecondata e fatta germogliare,
perché dia il seme a chi semina
e il pane a chi mangia,
così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca:
non ritornerà a me senza effetto,
senza aver operato ciò che desidero
e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata».
Salmo Responsoriale Dal Salmo 33
Il Signore libera i giusti da tutte le loro angosce.
Magnificate
con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore: mi ha risposto
e da ogni mia paura mi ha liberato.
Guardate
a lui e sarete raggianti,
i vostri volti non dovranno arrossire.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo salva da tutte le sue angosce.
Gli
occhi del Signore sui giusti,
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Il volto del Signore contro i malfattori,
per eliminarne dalla terra il ricordo.
Gridano
i giusti e il Signore li ascolta,
li libera da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
egli salva gli spiriti affranti.
Canto al Vangelo Mt 4,4
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Non di solo pane vivrà l’uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Vangelo Mt 6, 7-15
Voi dunque pregate così.
Dal
vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati
a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di
quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.
Voi dunque pregate così:
Padre
nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Se voi
infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli
perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre
vostro perdonerà le vostre colpe».
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