I
primi freddi, l’inverno che si avvicina e gli eventi climatici estremi che
hanno devastato l’Italia e altre parti del mondo in questo periodo ci obbligano
a pensare a cosa possiamo fare per moderare i nostri consumi di energia.
Infatti otteniamo energia principalmente da risorse fossili: carbone, petrolio,
gas. Sono le più inquinanti che producono gas serra e aumentano il
riscaldamento globale. In questi giorni un rapporto di 15 agenzie ufficiali
degli USA ha calcolato che queste devastazioni potranno ridurre la ricchezza
globale del popolo americano del 10% in un prossimo futuro! Anche se, come
sostiene qualcuno, andando contro il parere di tutta la comunità scientifica, il
cambiamento climatico non è prodotto dalle attività umane, non si può negare
che ci sia un vero e veloce cambiamento climatico. Ogni anno le sorgenti dei
fiumi himalayani si allontanano di più di 10 metri a causa dello scioglimento
dei ghiacciai che le alimentano. Se questi ghiacciai dovessero scomparire sarebbe una catastrofe per milioni e milioni e di persone ed di ecosistemi che
dipendono da questi fiumi. Quindi dobbiamo fare tutto il possibile per limitare
e invertire l’effetto serra sul nostro pianeta. Anche l’elettricità che
consumiamo viene prodotto principalmente da petrolio, gas o carbone.
Ecco dieci regole per risparmiare sul riscaldamento diffuse già da vari anni dal ministero dello Sviluppo Economico e dell’ENEA:
È la prima cosa, sia per motivi di sicurezza sia per evitare sanzioni: un impianto ben regolato e ben manutenuto consuma meno.
2.
Controllare la temperatura in casa
19° sono più che sufficienti a garantire il comfort necessario. Ogni grado abbassato si traduce in un risparmio che va dal 5 al 10% sui consumi di combustibile.
19° sono più che sufficienti a garantire il comfort necessario. Ogni grado abbassato si traduce in un risparmio che va dal 5 al 10% sui consumi di combustibile.
3. Attenti alle ore di accensione
Il tempo massimo di accensione giornaliero è indicato per legge e cambia a seconda delle zone climatiche in cui è suddivisa l’Italia.
Il tempo massimo di accensione giornaliero è indicato per legge e cambia a seconda delle zone climatiche in cui è suddivisa l’Italia.
4. Usare i cronotermostati
Consentono di regolare temperatura e tempo di accensione in modo da mantenere l’impianto in funzione solo quando si è in casa.
Consentono di regolare temperatura e tempo di accensione in modo da mantenere l’impianto in funzione solo quando si è in casa.
5. Applicare valvole termostatiche
Queste apparecchiature aprono o chiudono la circolazione dell’acqua calda nel termosifone e consentono di mantenere costante la temperatura impostata.
Queste apparecchiature aprono o chiudono la circolazione dell’acqua calda nel termosifone e consentono di mantenere costante la temperatura impostata.
6.
Installare pannelli riflettenti tra
muro e termosifone
È un ‘trucco’ semplice ma molto efficace per ridurre le dispersioni di calore, non farlo andare nel muro e dal muro verso l’esterno.
È un ‘trucco’ semplice ma molto efficace per ridurre le dispersioni di calore, non farlo andare nel muro e dal muro verso l’esterno.
7.
Schermare le finestre la notte
Chiudendo persiane e tapparelle o mettendo tende pesanti si riducono le dispersioni di calore verso l’esterno.
Chiudendo persiane e tapparelle o mettendo tende pesanti si riducono le dispersioni di calore verso l’esterno.
8.
Fare il check up alla propria casa
L’isolamento termico su pareti e finestre dell’edificio è un aspetto da non trascurare. Molte spese, poi, sono detraibili.
L’isolamento termico su pareti e finestre dell’edificio è un aspetto da non trascurare. Molte spese, poi, sono detraibili.
9. Impianti di riscaldamento innovativi
Se l’impianto ha più di 15 anni, conviene valutarne la sostituzione ad esempio con le nuove caldaie a biomasse, le pompe di calore, o con impianti integrati dove la caldaia è alimentata con acqua preriscaldata da un impianto solare termico e/o da una pompa di calore alimentata da un impianto fotovoltaico.
Se l’impianto ha più di 15 anni, conviene valutarne la sostituzione ad esempio con le nuove caldaie a biomasse, le pompe di calore, o con impianti integrati dove la caldaia è alimentata con acqua preriscaldata da un impianto solare termico e/o da una pompa di calore alimentata da un impianto fotovoltaico.
10.
Evitare ostacoli davanti e sopra i termosifoni
Mettere tende o mobili davanti ai termosifoni o usare i radiatori come asciuga biancheria disperde calore ed è fonte di sprechi. Inoltre attenzione a non lasciare troppo a lungo le finestre aperte: per rinnovare l’aria in una stanza bastano pochi minuti, evitando inutili dispersioni di calore.
Mettere tende o mobili davanti ai termosifoni o usare i radiatori come asciuga biancheria disperde calore ed è fonte di sprechi. Inoltre attenzione a non lasciare troppo a lungo le finestre aperte: per rinnovare l’aria in una stanza bastano pochi minuti, evitando inutili dispersioni di calore.
Sopratutto, per chi può, i pannelli solari termici (per l’acqua calda che sono semplici e
poco costosi) hanno un grande rendimento a Napoli!
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