2. Dio
si rivela sopratutto attraverso la sua azione, in
particolare a favore degli uomini. L’azione di Dio può essere materiale e
spirituale. L’uomo può quindi ricevere, oltre alle grazie materiali, delle grazie spirituali che guariscono,
illuminano, potenziano, migliorano l’uomo nel profondo suscitando abitualmente ma
non obbligatoriamente anche emozioni, sensazioni, immagini, ecc.
Quando una emozione, sensazione, immagine, viene da Dio? Dio agisce e dona grazie
all’uomo solo in vista della sua salvezza. Anche nel caso di aspetti
meravigliosi, i prodigi (dynamis) di Dio sono principalmente dei segni
(semeion) per la fede. Senza questa dimensione la Chiesa non è interessata a un
prodigio e se non trova la firma divina guarda con sospetto qualsiasi prodigio
o esperienza particolare.
3. Lo
spirito del male distrugge. Il demonio che cerca di distruggere agisce in senso
ampio sulle persone, sulle società. San Pietro dice che “Dio consacrò in
Spirito Santo e potenza Gesù di Nazaret, il quale passò beneficando e
risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo,
perché Dio era con lui.” (Atti 10:38). Gesù (vedi Gv 12:31, Gv 14:30) chiama il
diavolo “principe di questo mondo”. Ma questa azione in senso lato che forma
delle mentalità, dei costumi contrari al rispetto e allo sviluppo armonioso
della vita e della personalità, non cancella la libertà delle persone e non si
può chiamare possessione (si distingue tradizionalmente riguardo alle
manifestazioni eccezionali del demonio tre gradi: infestazione, vessazione,
possessione).
Le “fatture” esistono. Come posso
fare del male fisicamente con un pugno o con una pistola, posso fare del male
spiritualmente con atteggiamenti negativi o con mezzi più direttamente legati
al demonio. Nel concreto, però, per gli esorcisti, il 99% delle persone che chiedono
loro aiuto temendo di essere oggetto di attacchi demoniaci, hanno solo ansie,
depressione, scrupoli, dolori psichici profondi. Il mio padre spirituale che
parlava con naturalezza del demonio e della sua azione e era ufficialmente
esorcista nella diocesi di Algeri ha fatto tante preghiere di conforto o di
liberazione, anche a musulmani che venivano a consultarlo, mai un
esorcismo. La preghiera di liberazione è impetrativa, cioè chiede a Dio di
allontanare l’influenza di satana. È possibile usarla anche dove non si pensa
che ci sia effettivamente un’azione particolare del demonio e può essere fatta
da chi non è esorcista, anche da laici. La preghiera di esorcismo è
imperativa: comanda al demonio di lasciare una persona; può essere fatta solo
da un esorcista con mandato ufficiale e solo quando c’è la certezza o almeno
una forte presunzione della presenza particolare di satana.
Gli esorcisti raccomandano di
accogliere con rispetto e attenzione tutte le persone che chiedono aiuto perché
sono realmente sofferenti, anche se non hanno bisogno di ricevere preghiere di
esorcismo. La richiesta di esorcismi sta crescendo molto oggi. In più di 30 anni di vita da frate
credo che la percentuale di casi in cui il demonio può influenzare seriamente
delle persone è cresciuta. L’attualità può portarci a pensarlo anche se è
difficile tirare delle somme. D’altra parte secondo la fede della Chiesa si sa
che satana è molto più forte dell’uomo e se, attorno a te vedi, vistosamente la
preghiera, la conoscenza del Vangelo e le pratiche di fede diminuire, è logico
pensare che questo lasci più campo allo spirito del male.
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