Certamente non con’è molto bisogno che io
porti alla vostra conoscenza questa iniziativa e richiesta del Papa che è stata
riecheggiata da tutti i Media. Anche per uno solo che la scoprirà per mezzo di questo
blog, sono contento. Ma sopratutto vuole essere da parte mia un segno di
adesione piena sia alla richiesta di papa Francesco che alle sue motivazioni. Credo
che sia importante approfondire la comprensione delle motivazioni del Papa e della
sua fiducia profonda nel popolo credente e nella sua “unzione”, nel suo “Senso
di Fede”, nonché nella potenza dell’intercessione della Vergine Maria e dei
Santi. Questo è la fede profonda della Chiesa che combatte contro il male, una sola
Chiesa solidale nei suoi membri ancora sulla terra e nella prova, nel purgatorio
o nella gloria del paradiso (“militante, purgante e trionfante” come si diceva
una volta).
In questo mese di ottobre 2018 riempiamo
il mondo (e il cielo) di rosari con l’antica invocazione “Sotto la tua
protezione, santa Madre di Dio …” e la preghiera scritta da Papa Leone XIII all’Arcangelo
Michele.
Comunicato della Sala Stampa della
Santa Sede, 29.09.2018
Il Santo Padre ha deciso di invitare
tutti i fedeli, di tutto il mondo, a pregare il Santo Rosario ogni giorno,
durante l’intero mese mariano di ottobre; e a unirsi così in comunione e in
penitenza, come popolo di Dio, nel chiedere alla Santa Madre di Dio e a San
Michele Arcangelo di proteggere la Chiesa dal diavolo, che sempre mira a dividerci
da Dio e tra di noi.
La preghiera – ha affermato il
Pontefice pochi giorni fa, l’11 settembre, in un’omelia a Santa Marta, citando
il primo libro di Giobbe - è l’arma contro il Grande accusatore che “gira per
il mondo cercando come accusare”. Solo la preghiera lo può sconfiggere. I
mistici russi e i grandi santi di tutte le tradizioni consigliavano, nei
momenti di turbolenza spirituale, di proteggersi sotto il manto della Santa
Madre di Dio pronunciando l’invocazione “Sub Tuum Praesidium”.
L’invocazione "Sub Tuum Praesidium"
recita così:
“Sub tuum praesidium confugimus
Sancta Dei Genitrix. Nostras deprecationes ne despicias in necessitatibus, sed
a periculis cunctis libera nos semper, Virgo Gloriosa et Benedicta”.
[Sotto la tua protezione
cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio. Non disprezzare le suppliche di noi che
siamo nella prova, ma liberaci da ogni pericolo, o Vergine Gloriosa e Benedetta].
Con questa richiesta di
intercessione il Santo Padre chiede ai fedeli di tutto il mondo di pregare
perché la Santa Madre di Dio, ponga la Chiesa sotto il suo manto protettivo:
per preservarla dagli attacchi del maligno, il grande accusatore, e renderla
allo stesso tempo sempre più consapevole delle colpe, degli errori, degli abusi
commessi nel presente e nel passato e impegnata a combattere senza nessuna
esitazione perché il male non prevalga.
Il Santo Padre ha chiesto anche che
la recita del Santo Rosario durante il mese di ottobre si concluda con la
preghiera scritta da Leone XIII:
“Sancte Michael Archangele, defende
nos in proelio; contra nequitiam et insidias diaboli esto praesidium. Imperet
illi Deus, supplices deprecamur: tuque, Princeps militiae caelestis, Satanam
aliosque spiritus malignos, qui ad perditionem animarum pervagantur in
mundo, divina virtute, in infernum detrude. Amen”.
[San Michele Arcangelo, difendici
nella lotta: sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del demonio.
Supplichevoli preghiamo che Dio lo domini e Tu, Principe della Milizia Celeste,
con il potere che ti viene da Dio, incatena nell’inferno satana e gli spiriti
maligni, che si aggirano per il mondo per far perdere le anime. Amen].
[01504-IT.01] [Testo originale:
Italiano]
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