RIBADISCO LA NECESSITA' DI UN CATECUMENATO PERMANENTE / XXVI° Domenica del T.O.

Tante volte la radice ultima delle problematiche … è da ricercare … soprattutto nella debolezza della fede cristiana e nel mancato accompagnamento ecclesiale (delle coppie di sposi).

Per questo ribadisco la necessità di un catecumenato permanente  (con catechesi e celebrazioni comunitarie) per il Sacramento del matrimonio che riguarda la sua preparazione, la celebrazione e i primi tempi successivi.  ….

(Nei corsi di preparazione al matrimonio) è indispensabile riprendere la catechesi dell’iniziazione cristiana alla fede, i cui contenuti non vanno dati per scontati o come se fossero già acquisiti (dai fidanzati). Il più delle volte, invece, il messaggio cristiano è tutto da riscoprire per chi è rimasto fermo a qualche nozione elementare del catechismo della prima Comunione e, se va bene, della Cresima.

Queste sono parole di papa Francesco nel suo discorso ai partecipanti del corso organizzato dalla Sacra Rota nei giorni scorsi. Quello che dice dei fidanzati e degli sposi vale per tutti gli adulti e giovani.

La nostra parrocchia è umilmente felice di seguire da molti anni su questo punto gli insegnamenti di tutti i Papi dopo il Concilio Vaticano II. Essa può quindi offrire un tale servizio di catecumenato agli adulti. Queste catechesi sono aperte a quanti sentono che la loro fede è rimasta ferma alle nozioni del catechismo dei bambini, o poco più, e ha bisogno di essere accompagnata dalla Chiesa per poter affrontare con successo la vita nella fedeltà a Cristo.

Alla Messa delle ore 8 ho chiesto alle donne presenti (tutte donne con qualche eccezione di uomini): dove sono i vostri mariti? e soprattutto, dove sono i vostri figli? Forse dormono ancora perché fanno parte del coro della Messa delle 12? Oppure la vostra fede non ha avuto la forza necessaria per trascinare i vostri figli?