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mercoledì 3 gennaio 2018

SANTO NOME DI GESU': CHI SI UMILIA SARA' ESALTATO / 3 gennaio


Il SS. Nome di Gesù fu sempre onorato e venerato nella Chiesa fin dai primi tempi, ma solo nel secolo XIV cominciò ad avere culto liturgico.

San Bernardino da Siena,  aiutato da altri confratelli, sopratutto dai beati Alberto da Sarteáno e Bernardino da Feltre, diffuse con tanto slancio e fervore tale devozione che finalmente venne istituita la festa liturgica. Nel 1530 Papa Clemente VII autorizzò l'Ordine francescano a recitare l'Ufficio del SS. Nome di Gesù.


San Bernardino da Siena della nobile famiglia degli Albizzeschi entrò ventenne nell’Ordine dei Frati  Minori dell’Osservanza, la prima grande  riforma dell’Ordine dei Frati Minori di san Francesco dopo l’Avventura- disavventura del Movimento degli Spirituali. La sua santità e il suo carisma di predicazione  furono tali che ottenne frutti straordinari di conversione.  In particolare lottò per le riconciliazioni famigliari e tra gruppi e città. Inoltre lottò contro l’usura, e la ricchezza non produttiva ma solo speculativa, elogiando invece e dimostrando pienamente l’utilità  dell’imprenditore onesto. Per esserlo l’imprenditore deve esercitare in particolare queste quattro virtù sue proprie: efficienza, responsabilità. laboriosità, assunzione del rischio. I guadagni che derivano ai pochi che hanno saputo attenersi a queste virtù sono la giusta ricompensa per il duro lavoro svolto ed i rischi corsi.

Comprendendo bene quale carisma aveva ricevuto dal Signore e assieme mettendo in pratica ciò che caratterizza il Nome di Gesù nel quale soltanto sotto il cielo c'è salvezza per gli uomini (Cfr. Atti degli Apostoli 4,12), san Bernardino rifiutò tre volte di diventare vescovo. “Chi si umilia sarà esaltato!” dice Gesù (vd. Prima lettura).
Nel suo metodo, san Bernardino, alla fine della predica, faceva baciare ai presenti delle tavolette sulle quali era dipinto il monogramma JHS (Jesus Homo Salvator: Gesù dell’Uomo Salvatore) sormontato da una croce e inserito in un sole d’oro. Il sole ha dodici raggi che san Bernardino, in relazione al nome Gesù così descrive:
·         I Rifugio dei peccatori
·         II Vessillo dei combattenti
·         III Medicina degli infermi
·         IV Sollievo dei sofferenti
·         V Onore dei credenti
·         VI Splendore degli evangelizzanti
·         VII Mercede degli operanti
·         VIII Soccorso dei deboli
·         IX Sospiro di quelli che meditano
·         X Aiuto dei supplicanti
·         XI Debolezza di chi contempla
·         XII Gloria dei trionfanti


Prima Lettura  1 Fil 2, 6-11
Nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési 
Cristo Gesù, pur essendo di natura divina,
non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio;
ma spogliò se stesso,
assumendo la condizione di servo
e divenendo simile agli uomini;
apparso in forma umana,
umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte
e alla morte di croce.
Per questo Dio l’ha esaltato
e gli ha dato il nome
che è al di sopra di ogni altro nome;
perché nel nome di Gesù  ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra;
e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore,
a gloria di Dio Padre. 

Salmo Responsoriale   Dal Salmo 112
Sia sempre benedetto il nome del Signore.

Lodate, servi del Signore,
lodate il nome del Signore.
Sia benedetto il nome del Signore,
ora e sempre.

Dal sorgere del sole al suo tramonto
sia lodato il nome del Signore.
Su tutti i popoli eccelso è il Signore,
più alta dei cieli è la sua gloria.

Chi è pari al Signore nostro Dio
che siede nell’alto
e si china a guardare
nei cieli e sulla terra?     

Canto al Vangelo 
  Sal 95,2  
Alleluia, alleluia.

Cantate al Signore, benedite il suo nome,
annunziate di giorno in giorno la sua salvezza.
Alleluia.

Vangelo   Mt 1,18-25
Lo chiamerai Gesù.

Dal vangelo secondo Matteo
La madre di Gesù, Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto.
Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: “Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati”.
Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele, che significa «Dio con noi».
Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa, la quale, senza che egli la conoscesse, partorì un figlio, che egli chiamò Gesù.  

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