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domenica 9 luglio 2017

G20 E VANGELO DELLA DOMENICA / XIV domenica del T.O.

Il G20 si è concluso con una conferma dell’accordo di Parigi sul clima qualificato di irreversibile. Grazie a Dio. Rimane che il G20, sopratutto nei suoi leaders coinvolge i Grandi della Terra. Nel suo messaggio ai partecipanti al summit di Amburgo Papa Francesco esorta a dare priorità ai poveri e agli esclusi, rigettando conflitti armati e lavorando per la fine della corsa agli armamenti. La situazione reale è che il mondo di oggi vede il 90 per cento delle persone escluse da questo pensare il mondo di domani. E questo mondo escluso è proprio quello dei più poveri, degli esclusi, dei migranti. Proprio per questa ragione non si può pensare il mondo di domani se non guardando prioritariamente – qui la priorità è assoluta – a questa realtà di poveri. Ci sono in Africa 30 milioni di
persone direttamente minacciate di morte per fame e sete. Il mondo è vittima di una ideologia distorta dell’economia. Papa Francesco ha detto che c’è una sorta di ideologia assoluta che è la speculazione, l’autonomia assoluta dei mercati: esse lasciano una scia dolorosa di esclusione, scarto e anche morte…


Per i “piccoli” ci sono due modi di lottare contro la dittatura del denaro e del potere del più forte. Il primo è quello dei black block che hanno lasciato dietro di sé una scia di violenza e di distruzioni rabbiose. Non è questo il modo evangelico.

L’altro è quello delle centinaia di migliaia di persone che si sono mobilitate per il piccolo Charlie Gard. Senza violenza, partendo dal proprio cuore. E questa mobilitazione è efficace.


Gesù ci sta dicendo che i piccoli assomigliano al Padre, Signore del Cielo e della Terra, nella misura in cui credono nella forza dell’amore. Non è scontato, ma Gesù nella sua risurrezione dai morti, nelle sue opere e nelle opere dei suoi discepoli più fedeli, dimostra che l’amore ha una enorme potenza. Gesù vuole guarire l’immagine distorta che abbiamo di Dio, del Padre suo e nostro. Se Dio è amore la Creazione si regge sull’amore. Dio non è un super Trump o Putin. Ma è un “Super Piccolo”, è Amore e Servizio onnipotente, Solidarietà senza confini, fino ai campi di concentramento. I campi di concentramento non sono la prova dell'inesistenza di Dio ma in un paradosso che ci da le vertigini, sono la prova dell'Incarnazione e della necessità della Croce per la Salvezza dell'Umanità. 

Prima Lettura  Zc 9, 9-10
Ecco, a te viene il tuo re umile.

Dal libro del profeta Zaccaria.
«Esulta grandemente, figlia di Sion,
giubila, figlia di Gerusalemme!
Ecco, a te viene il tuo re.
Egli è giusto e vittorioso,
umile, cavalca un asino,
un puledro figlio d’asina.
Farà sparire il carro da guerra da Èfraim
e il cavallo da Gerusalemme,
l’arco di guerra sarà spezzato,
annuncerà la pace alle nazioni,
il suo dominio sarà da mare a mare
e dal Fiume fino ai confini della terra».
 
Salmo Responsoriale  
Dal Salmo 144
Benedirò il tuo nome per sempre, Signore.

O Dio, mio re, voglio esaltarti
e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Ti voglio benedire ogni giorno,
lodare il tuo nome in eterno e per sempre.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.

Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza.

Fedele è il Signore in tutte le sue parole
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque è caduto. 

Seconda Lettura
  Rm 8, 9. 11-13
Se mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Fratelli, voi non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene.
E se lo Spirito di Dio, che ha risuscitato Gesù dai morti, abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.
Così dunque, fratelli, noi siamo debitori non verso la carne, per vivere secondo i desideri carnali, perché, se vivete secondo la carne, morirete. Se, invece, mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete. 

Canto al Vangelo  
Cf Mt 11,25
Alleluia, alleluia.

Ti rendo lode, Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno.
Alleluia.

   
Vangelo  Mt 11, 25-30
Io sono mite e umile di cuore.

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo Gesù disse:
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

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