Ieri c'è stato l’incontro
regionale delle comunità di Fede e Luce della Campania. Con due famiglie che iniziano assieme ad altri questo
progetto in parrocchia siamo andati di pomeriggio.
Abbiamo visto in
particolare dei Mimi preparati da ogni comunità.
Facile da raccontare
è quello degli attrezzi del falegname. Sul tavolo del falegname gli attrezzi non
vanno tanto d’accordo e si criticano a vicenda. A gruppetti parlano di ognuno di
loro e sentenziano che proprio questo è insopportabile, rende difficile la vita
della comunità e deve essere espulso.
Ma arriva il falegname e
prende delle tavole e sega, spialla, inchioda e avvita e costruisce una
bellissima barca.
La morale della favola è
semplice e può servire a tutti, specialmente a coloro che vivono il loro Cristianesimo in comunità. Ognuno è utile, utilissimo, positivismo, se è il Falegname che lo può
prendere in mano e usare per i suoi progetti.
Colpisce la bellezza e ricchezza di una idea così semplice come quella di fede e Luce e la gioia delle persone presenti, spesso inattesa in adulti.
Un aneddoto: oltre a vecchie conoscenze (qualcuno un po’ invecchiato mentre io sono
rimasto giovanissimo...) ho ritrovato la centralinista cieca del carcere … Sorpresa reciproca: non sapevo che fa parte di Fede e Luce.
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