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lunedì 8 aprile 2019

UN INCONTRO DI GIOIA / Acerra 7 aprile 2019



Ieri c'è stato l’incontro regionale delle comunità di Fede e Luce della Campania. Con due famiglie che iniziano assieme ad altri questo progetto in parrocchia siamo andati di pomeriggio.
Abbiamo visto in particolare dei Mimi preparati da ogni comunità.
Facile da raccontare è quello degli attrezzi del falegname. Sul tavolo del falegname gli attrezzi non vanno tanto d’accordo e si criticano a vicenda. A gruppetti parlano di ognuno di loro e sentenziano che proprio questo è insopportabile, rende difficile la vita della comunità e deve essere espulso.
La sega perché è tagliente e stronca sempre le conversazioni, il martello perché è pesante e ti fa venire il mal di testa, la pialla che ti vuole sempre correggere, i chiodi perché pungono sempre e fa paura avvicinarli, la carta vetro che non ha dolcezza, il cacciavite che vuole tirarti le informazioni. Alla fine non rimarrebbe nessuno.
Ma arriva il falegname e prende delle tavole e sega, spialla, inchioda e avvita e costruisce una bellissima barca.
La morale della favola è semplice e può servire a tutti, specialmente a coloro che vivono il loro Cristianesimo in comunità. Ognuno è utile, utilissimo, positivismo, se è il Falegname che lo può prendere in mano e usare per i suoi progetti.
Colpisce la bellezza e ricchezza di una idea così semplice come quella di fede e Luce e la gioia delle persone presenti, spesso inattesa in adulti. 
Un aneddoto: oltre a vecchie conoscenze (qualcuno un po’ invecchiato mentre io sono rimasto giovanissimo...) ho ritrovato la centralinista cieca del carcere … Sorpresa reciproca: non sapevo che fa parte di Fede e Luce.


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