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sabato 6 aprile 2019

PERCHE' LA CHIESA CATTOLICA NON BATTEZZA GLI ADULTI COME GIOVANNI BATTISTA, BENSI' BATTEZZA I NEONATI?



Questa domanda ritorna spesso e conviene dare una risposta chiara che possa sciogliere ogni dubbio:

A.La Chiesa non battezza i neonati. La Chiesa battezza tutti coloro che entrano a far parte del Corpo di Cristo. Per far parte della Chiesa bisogna essere battezzato.
Proprio in questa prossima Veglia Pasquale la Chiesa in festa accoglierà nuovi suoi figli, sia catecumeni adulti che fanciulli o neonati. Anche noi nella nostra comunità parrocchiale.
Allo stesso modo, se uno di sesso maschile diventa ebreo, viene circonciso, non importa che sia un neonato di 8 giorni o un proselito adulto.
Nell’introduzione al Rito del Battesimo dei bambini troviamo:
La Chiesa, che ha ricevuto la missione di annunciare il Vangelo e di battezzare, fin dai primi secoli ha conferito il Battesimo non solo agli adulti, ma anche ai bambini. In forza della parola del Signore: «Se uno non rinasce dall'acqua e dallo Spirito Santo, non può entrare nel regno di Dio» (Gv 3,5), la Chiesa ha sempre ritenuto che i bambini non debbano essere privati del Battesimo. Essi infatti vengono battezzati nella fede della Chiesa, professata dai genitori, dai padrini e dagli altri presenti al rito: questi rappresentano sia la Chiesa locale sia la società universale dei santi e dei fedeli, la Chiesa Madre, che tutta intera genera tutti e ciascuno (S. agostino, Epist. 98).
Per attuare pienamente la realtà del sacramento, è necessario che i bambini siano in seguito educati nella fede in cui sono stati battezzati: il sacramento già ricevuto costituirà il fondamento di questo impegno.
L'educazione cristiana è un diritto dei bambini; essa tende a guidarli gradualmente a conoscere il disegno di Dio in Cristo: così potranno ratificare personalmente la fede nella quale sono stati battezzati.


Che nella Chiesa, fin dall’inizio, non siano stati battezzati solo adulti lo sappiamo con certezza dalla Scrittura:
(disse san Paolo) Ho battezzato, è vero, anche la famiglia di Stefana (1Cor 1:16).
Egli (il carceriere di Filippi) li prese allora in disparte a quella medesima ora della notte, ne lavò le piaghe e subito si fece battezzare con tutti i suoi; (At 16:33)
Crispo, capo della sinagoga, credette nel Signore insieme a tutta la sua famiglia; e anche molti dei Corinzi, udendo Paolo, credevano e si facevano battezzare. (At 18:8)
Vedi anche: E Pietro disse: «Pentitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati; dopo riceverete il dono dello Spirito Santo. (At 2:38)
Certo non è scritto esplicitamente che vengono battezzati bambini in quelle precise circostanze, ma come si potrebbe escluderlo? E se è scritto che si battezzano tutti i membri di una famiglia, quando ci sarà una famiglia con dei bambini piccoli o neonati che riceverà il battesimo è certo che si battezzeranno tutti, inclusi i più piccini. Questo è il rigore dell’analisi del testo, è il buon senso, ed è anche ciò che ci conferma la Tradizione, la vita dei cristiani dei primi secoli.

B.Fare riferimento al Battesimo di Giovanni Battista per contestare il battesimo dei non adulti non ha senso. Per due motivi.
Innanzitutto perché non è esplicitato da nessuna parte che ci fossero solo adulti tra quelli che Giovanni battezzava. Anzi, essendo un battesimo di penitenza possiamo pensare che molti adolescenti di età superiore ai dodici anni si facevano battezzare anche loro.
Ma sopratutto perché il battesimo di Giovanni Battista non è quello di Gesù. Lo dice san Giovanni Battista, lo dice Gesù, lo dice san Paolo.
Mt 3:11 Io (Giovanni) vi battezzo con acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più potente di me e io non son degno neanche di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito santo e fuoco.
Lc 3:16 Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene uno che è più forte di me, al quale io non son degno di sciogliere neppure il legaccio dei sandali: costui vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco.
Gv 1:26 Giovanni rispose loro: «Io battezzo con acqua, ma in mezzo a voi sta uno che voi non conoscete,
At 1:5 Giovanni ha battezzato con acqua, voi invece sarete battezzati in Spirito Santo, fra non molti giorni».
 At 19:1-7 Mentre Apollo era a Corinto, Paolo, attraversate le regioni dell'altopiano, giunse a Efeso. Qui trovò alcuni discepoli e disse loro: «Avete ricevuto lo Spirito Santo quando siete venuti alla fede?». Gli risposero: «Non abbiamo nemmeno sentito dire che ci sia uno Spirito Santo». Ed egli disse: «Quale battesimo avete ricevuto?». «Il battesimo di Giovanni», risposero. Disse allora Paolo: «Giovanni ha amministrato un battesimo di penitenza, dicendo al popolo di credere in colui che sarebbe venuto dopo di lui, cioè in Gesù». Dopo aver udito questo, si fecero battezzare nel nome del Signore Gesù e, non appena Paolo ebbe imposto loro le mani, scese su di loro lo Spirito Santo e parlavano in lingue e profetavano. Erano in tutto circa dodici uomini.
 Per inciso, comprendiamo da questo ultimo brano che il dono dello Spirito Santo fa parte del battesimo. Senza la Cresima il battesimo è incompleto. Purtroppo si è radicata l’idea che la Cresima non conta niente, che può essere rimandata al momento del matrimonio … Un altro argomento che, con l’aiuto di Dio, affronteremo.

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