Più volte si è notato che papa Francesco viene
censurato all’interno stesso del Vaticano. Come ha spiegato padre Lombardi riguardo
al famoso discorso della Luna di Papa Giovanni XXIII, possono esserci dei problemi
meramente tecnici, di criteri di archiviazione.
Però nei casi recentemente accaduti sembra
difficile che si tratti di questo. Comunque a noi interessa innanzitutto conoscere
queste frasi di papa Francesco tolte dalla versione ufficiale pubblicata sul
sito del Vaticano, perché sono il suo magistero ordinario.
L’ultimo episodio è avvenuto pochi giorni fa quando
parlando ai docenti e agli studenti del collegio San Carlo di Milano il Papa ha
detto:
-
Riguardo ai migranti: «Non sono delinquenti.
Anche noi ne abbiamo tanti, la mafia non l’hanno inventata i nigeriani». (Mi
sembra evidente, dico io. Ma per qualcuno non sembra evidente).
-
Riguardo alla doppiezza dei paesi "cristiani" e la loro responsabilità nelle guerre
che insanguinano il mondo: «Noi, la ricca Europa, l’America, che vende le armi
per ammazzare i bambini, per ammazzare la gente, siamo noi a fare le
differenze. E questa cosa voi dovete dirla chiaramente, in faccia, senza paura».
(video con le frasi integrali di Francesco qui).
È tanto più stupido censurarlo che papa Francesco
ritorna spesso su questi argomenti e chi è attento si accorge se un brano è
stato deformato. Ma ci sono persone manipolabili perché non hanno la
possibilità di verificare oppure prendono per vero ciò che alimenta le loro opinioni. Certe persone hanno un amore morboso per le notizie cattive o morbose. Ma poi la censura si ritorce contro i censori, perché i Media si precipitano su queste frasi che si voleva nascondere non registrandole nella versione ufficiale e le riecheggiano diffondendole
ancora di più…
C'è anche il caso di ciò che si fa dire a papa
Francesco e che non ha detto. Per rimanere al nostro livello concreto, sui nostri
gruppi social di parrocchia continua a girare eternamente “la bellissima omelia
che papa Francesco ha pronunciato ieri”. Se l’ha pronunciata ieri, povero Papa,
ogni giorno dice sempre le stesse cose, nello stesso modo, con le stesse frasi:
che noia, per lui e per noi. Ma è un falso. Le espressioni e i concetti non sono
scandalosi, ma non sono quelli del Papa. Si può dire alle persone di buona volontà
che nascondersi dietro il nome di un’altra persona (famosa o meno) è disonesto?
Per farmi capire prendo un esempio terra terra: “sai che tua moglie ti
tradisce?” – “come lo sai?” – “me l’ha detto … la cognata, la vicina di casa, l’amica,
ecc…”. Ci vuole tanto per capire che non solo è una bugia ma accendi una
guerra, anche se realmente la moglie tradisce il marito? Se poi nemmeno questo è
vero il danno è infinito. Si può dire alle persone di buona volontà che sono
responsabili di ciò mettono sulla rete, che siano loro l’autore, o che “me l’hanno
mandato!” e quindi se dei semplici sono ingannati da ciò che ho diffuso sono responsabile
davanti a Dio?
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