Mi sembra che la chiave che ci permette
di entrare nella scena che ci presenta il Vangelo è nella prima lettura, in particolare
questa frase: “Signore … possa io vedere la tua vendetta su di loro”.
Infatti Gesù sta in mezzo ai fuochi
incrociati della gente. C'è chi si lascia toccare dalla sua Parola e quelli che
rimangono nel dubbio, spesso con interpretazioni della Scrittura semplicistiche
e di corta veduta. Molti pensano, avendo appreso qualche piccola nozione, di
aver capito tutto e quindi di poter sentenziare mentre il Signore sorprende sempre.
Una vecchia storia dunque, ma tuttora molto attuale. Infine ci sono quelli che hanno
già deciso nel loro cuore di chiudersi perché questo Gesù, personalità che emerge
così fortemente in mezzo al popolo e che non si può mettere a riga, li chiama a
conversione profonda e deve essere neutralizzato in qualunque modo.
Gesù sarà esaudito nella sua preghiera,
vedrà la vendetta di Dio su di loro. Non riusciranno ad abbatterlo e la pietra
scartata diventerà testata d’angolo. La vendetta che invoca Gesù è una
vendetta d’amore. Mi piace pensare a quanti di questi saranno stati vinti dal suo
sacrificio, sopraffatti dal suo amore e diventeranno suoi discepoli dopo che l’annuncio
della sua risurrezione avrà trafitto il loro cuore. Questa è l’unica vendetta che
desidera Gesù. Non vuole certamente che qualcuno inciampi per sempre su questa pietra.
Esaminiamoci per affrettare la buona vendetta
di Gesù su di noi e non rimanere fuori dal suo piano di salvezza. Seguiamo la
prudenza piena di rispetto di Nicodemo e il cuore semplice delle guardie. Evitiamo
l’indurimento dei capi e la presunzione saputella di tanti.
Prima Lettura Ger 11, 18-20
Come un agnello mansueto che viene portato al macello.
Dal libro del profeta Geremìa
Il Signore me lo ha manifestato e io l’ho saputo; mi ha fatto vedere i loro intrighi. E io, come un agnello mansueto che viene portato al macello, non sapevo che tramavano contro di me, e dicevano: «Abbattiamo l’albero nel suo pieno vigore, strappiamolo dalla terra dei viventi; nessuno ricordi più il suo nome».
Signore degli eserciti, giusto giudice,
che provi il cuore e la mente,
possa io vedere la tua vendetta su di loro,
poiché a te ho affidato la mia causa.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 7
Signore, mio Dio, in te ho trovato rifugio.
Signore, mio Dio, in te ho trovato rifugio:
salvami da chi mi perseguita e liberami,
perché non mi sbrani come un leone,
dilaniandomi senza che alcuno mi liberi.
Giudicami, Signore, secondo la mia giustizia,
secondo l’innocenza che è in me.
Cessi la cattiveria dei malvagi.
Rendi saldo il giusto,
tu che scruti mente e cuore, o Dio giusto.
Il mio scudo è in Dio:
egli salva i retti di cuore.
Dio è giudice giusto,
Dio si sdegna ogni giorno.
Canto al Vangelo Lc 8,15
Gloria a te, o Cristo, Verbo di Dio!
Beati coloro che custodiscono la parola di Dio
con cuore integro e buono
e producono frutto con perseveranza.
Gloria a te, o Cristo, Verbo di Dio!
Vangelo Gv 7, 40-53
Il Cristo viene forse dalla Galilea?
Dal vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, all’udire le parole di Gesù, alcuni fra la gente dicevano: «Costui è davvero il profeta!». Altri dicevano: «Costui è il Cristo!». Altri invece dicevano: «Il Cristo viene forse dalla Galilea? Non dice la Scrittura: “Dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide, verrà il Cristo”?». E tra la gente nacque un dissenso riguardo a lui.
Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno mise le mani su di lui. Le guardie tornarono quindi dai capi dei sacerdoti e dai farisei e questi dissero loro: «Perché non lo avete condotto qui?». Risposero le guardie: «Mai un uomo ha parlato così!». Ma i farisei replicarono loro: «Vi siete lasciati ingannare anche voi? Ha forse creduto in lui qualcuno dei capi o dei farisei? Ma questa gente, che non conosce la Legge, è maledetta!».
Allora Nicodèmo, che era andato precedentemente da Gesù, ed era uno di loro, disse: «La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?». Gli risposero: «Sei forse anche tu della Galilea? Studia, e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta!». E ciascuno tornò a casa sua.
Come un agnello mansueto che viene portato al macello.
Dal libro del profeta Geremìa
Il Signore me lo ha manifestato e io l’ho saputo; mi ha fatto vedere i loro intrighi. E io, come un agnello mansueto che viene portato al macello, non sapevo che tramavano contro di me, e dicevano: «Abbattiamo l’albero nel suo pieno vigore, strappiamolo dalla terra dei viventi; nessuno ricordi più il suo nome».
Signore degli eserciti, giusto giudice,
che provi il cuore e la mente,
possa io vedere la tua vendetta su di loro,
poiché a te ho affidato la mia causa.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 7
Signore, mio Dio, in te ho trovato rifugio.
Signore, mio Dio, in te ho trovato rifugio:
salvami da chi mi perseguita e liberami,
perché non mi sbrani come un leone,
dilaniandomi senza che alcuno mi liberi.
Giudicami, Signore, secondo la mia giustizia,
secondo l’innocenza che è in me.
Cessi la cattiveria dei malvagi.
Rendi saldo il giusto,
tu che scruti mente e cuore, o Dio giusto.
Il mio scudo è in Dio:
egli salva i retti di cuore.
Dio è giudice giusto,
Dio si sdegna ogni giorno.
Canto al Vangelo Lc 8,15
Gloria a te, o Cristo, Verbo di Dio!
Beati coloro che custodiscono la parola di Dio
con cuore integro e buono
e producono frutto con perseveranza.
Gloria a te, o Cristo, Verbo di Dio!
Vangelo Gv 7, 40-53
Il Cristo viene forse dalla Galilea?
Dal vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, all’udire le parole di Gesù, alcuni fra la gente dicevano: «Costui è davvero il profeta!». Altri dicevano: «Costui è il Cristo!». Altri invece dicevano: «Il Cristo viene forse dalla Galilea? Non dice la Scrittura: “Dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide, verrà il Cristo”?». E tra la gente nacque un dissenso riguardo a lui.
Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno mise le mani su di lui. Le guardie tornarono quindi dai capi dei sacerdoti e dai farisei e questi dissero loro: «Perché non lo avete condotto qui?». Risposero le guardie: «Mai un uomo ha parlato così!». Ma i farisei replicarono loro: «Vi siete lasciati ingannare anche voi? Ha forse creduto in lui qualcuno dei capi o dei farisei? Ma questa gente, che non conosce la Legge, è maledetta!».
Allora Nicodèmo, che era andato precedentemente da Gesù, ed era uno di loro, disse: «La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?». Gli risposero: «Sei forse anche tu della Galilea? Studia, e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta!». E ciascuno tornò a casa sua.
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