Per il Bene
Comune due pilastri fondamentali sono : amare la nostra città e l’impegnarci in
iniziative concrete da parte di tutti quelli che desiderano migliorarla.
Se (de)gli
adulti non incominciano ad impegnarsi singolarmente in molte (piccole) azioni
quotidiane positive per amore della propria città, tutti gli eventi collettivi,
o il lavoro presso le scuole e i giovani, perderanno molta forza, se non
saranno del tutto annullati.
L’amore è
creativo. Se ho a cuore l’amore per la mia città, troverò sempre più modi nuovi
per renderla più bella e accogliente per tutti. Ci sono molte cose che fanno
parte del bene comune e alle quali siamo stati forse poco attenti finora:
-
- innanzitutto
il rispetto per la vita, bene comune
fondamentale. Uccidere è una violenza criminale radicale che non risolve
nulla ma rovina soltanto la vita delle vittime, dei parenti e amici e di chi
uccide. Ora sembra che la vita sia un
bene non considerato o estremamente privatizzato, per cui l’aborto, l’eutanasia
e il suicidio sono presentati come diritti che la comunità deve assecondare;
- - l’onestà
a prescindere in tutte le occasioni alla nostra portata di singoli;
- - il
tratto rispettoso per le persone, tenendo in particolare conto le persone più
fragili e il buon vicinato;
- - il
non sporcare, anzi pulire, gli spazi pubblici che sono di tutti, mentre troppo spesso sembra che siano di nessuno;
- - il
non inquinare, anzi, risanare ecologicamente la città;
- - il
rispettare le regole della convivenza pubblica (anche il codice stradale fa
parte del bene comune di tutti!);
- - abbellire gli
spazi che sono sotto gli sguardi di tutti.
Riguardo a questo
ultimo punto, si farà una gara con premi tra coloro che abbelliranno con fiori
e piante vivaci i propri spazi privati che si affacciano sugli spazi pubblici, per
regalare ai loro concittadini il godimento di un loro balcone, terrazzo o
davanzale di finestra visibile dalla strada, con la bellezza di piante
ornamentali o fiori vivi in vasi.
L’idea è
piaciuta e si pensa di organizzare questo concorso a livello cittadino con la
partecipazione di tutte le parrocchie, ma l’estendersi dell’idea comporta delle
lentezze per la definizione dell’organizzazione comune.
Quindi, con l’occasione
del primo giorno di primavera voglio “seminare” oggi l’idea tra coloro che sentendo
l’idea buona e vogliono rimboccarsi le maniche fin da ora a prescindere di
premi o altro.
La verità è che passando
per le nostre strade si costata che sono poche fiorite. Cosa succederebbe se ogni
balcone fosse fiorito? Vestiamo a festa le nostre case e città
Come potrebbe essere. |
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