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lunedì 22 febbraio 2021

GESU' NEL DESERTO: SCEGLI DA QUALE PARTE STARE / 1a Dom di Quaresima B.

 

Briton Riviere - Cristo tentato nel deserto.

“In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano”.

Marco è il più breve dei tre evangelisti che raccontano le tentazioni di Gesù. Non dice quali esse furono né come Gesù ne uscì vittorioso. Ma ogni sua parola è importante.

È lo Spirito Santo che spinge Gesù al deserto. Cosa trova nel silenzio di questa bellezza desolata?:  Dio e se stesso, la sua vita e la domanda: come camminare d’ora in poi? Gli rispondono però sia il Padre che il nemico. E Satana ha il potere di tentare Gesù. Sbalorditivo, Gesù tentato! è uomo come noi in tutto e avrebbe potuto peccare!!!? Per Gesù non è stato un teatrino ma un dramma profondo. La tentazione non è peccato, i pensieri involontari che talvolta ci sconvolgono, i sentimenti negativi che proviamo, non sono peccato. Ma Satana vuole approfittarne o anche suggerirli per portarci al peccato.

Nella tentazione Gesù non è abbandonato (non abbandonarci alla tentazione ma liberaci dal male!). Anzi, vincendo nella fede, ritrova l’armonia con gli animali rotta dal peccato di Adamo e che sarà ricomposta dal Messia (Is. 6,9-11), ed è consolato dal Cielo. Sceglie il Padre, ed egli sperimenta che Dio salva ovunque e in qualunque situazione! Dio è totalmente Padre, e totalmente Onnipotente. Benché il Male sembri ancora avere la meglio con l’uccisione di Giovanni Battista, Gesù allora non esita non solo a combattere, ma ad annunciare la Buona Notizia del regno di Amore che viene. Conta solo Dio. Satana non è nulla nei suoi confronti. Siamo noi stessi a dare al Diavolo potere e importanza tremendi, non scegliendo Dio, o scegliendolo in modo superficiale o svogliato.

Riassumendo per il nostro cammino: battesimo: umiltà per ricevere lo Spirito Santo (“…  lo Spirito Santo, che Dio ha dato a coloro che si sottomettono a lui”. At 5:32); deserto: combattere e scegliere da quale parte stare (chi non accumula con me disperde), esperienza interiore di Dio e del risanamento di tutta la vita quando lo si accoglie in tutto e per tutto (“stava con le fiere. - Il mare e il vento gli obbediscono, ecc.” …), annuncio con profonda convinzione della Buona Notizia (“Il nostro vangelo, infatti, non si è diffuso fra voi soltanto per mezzo della parola, ma anche con potenza e con Spirito Santo e con profonda convinzione, come ben sapete … ”. 1Ts 1:5).

 

La quaresima è il tempo del deserto e del combattimento per la vittoria di Dio nella tua vita. Buon cammino verso la Pasqua.

 

Prima Lettura  Gen 9,8-15
L'alleanza fra Dio e Noè liberato dalla acque del diluvio.

Dal libro della Gènesi  
Dio disse a Noè e ai suoi figli con lui: «Quanto a me, ecco io stabilisco la mia alleanza con voi e con i vostri discendenti dopo di voi, con ogni essere vivente che è con voi, uccelli, bestiame e animali selvatici, con tutti gli animali che sono usciti dall’arca, con tutti gli animali della terra. Io stabilisco la mia alleanza con voi: non sarà più distrutta alcuna carne dalle acque del diluvio, né il diluvio devasterà più la terra».
Dio disse:
«Questo è il segno dell’alleanza,
che io pongo tra me e voi
e ogni essere vivente che è con voi,
per tutte le generazioni future.
Pongo il mio arco sulle nubi,
perché sia il segno dell’alleanza
tra me e la terra.
Quando ammasserò le nubi sulla terra
e apparirà l’arco sulle nubi,
ricorderò la mia alleanza
che è tra me e voi
e ogni essere che vive in ogni carne,
e non ci saranno più le acque per il diluvio,
per distruggere ogni carne».  
    
Salmo Responsoriale 
 Dal Salmo 24
Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà.

Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza.

Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre.
Ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.

Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via.

Seconda Lettura    1Pt 3,18-22
Quest’acqua, come immagine del battesimo, ora salva anche voi.  

 Dalla prima lettera di san Pietro apostolo  
Carissimi, Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nel corpo, ma reso vivo nello spirito. E nello spirito andò a portare l’annuncio anche alle anime prigioniere, che un tempo avevano rifiutato di credere, quando Dio, nella sua magnanimità, pazientava nei giorni di Noè, mentre si fabbricava l’arca, nella quale poche persone, otto in tutto, furono salvate per mezzo dell’acqua.
Quest’acqua, come immagine del battesimo, ora salva anche voi; non porta via la sporcizia del corpo, ma è invocazione di salvezza rivolta a Dio da parte di una buona coscienza, in virtù della risurrezione di Gesù Cristo. Egli è alla destra di Dio, dopo essere salito al cielo e aver ottenuto la sovranità sugli angeli, i Principati e le Potenze.

Canto al Vangelo  
  Mt 4,4b
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria! 
Non di solo pane vivrà l’uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
   

Vangelo   Mc 1,12-15
Gesù, tentato da satana, è servito dagli angeli.

Dal vangelo secondo Marco  
In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano.
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».  

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