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domenica 9 dicembre 2018

LA VOSTRA CARITA' CRESCA IN CONOSCENZA E IN PIENO DISCERNIMENTO / II domenica di Avvento C

san Giovanni Battista.

Nel Vangelo di oggi San Luca come è il suo costume precisa il contesto storico “degli avvenimenti che si sono compiuti in mezzo a noi” (Luca 1,1). Fa quindi l’elenco dei nomi dei governanti di allora. Questi nomi non hanno grande fama di bontà, di giustizia, di attenzione al popolo, in particolare ai poveri e deboli. Ma ecco che Dio vuole intervenire per riportare la giustizia. E come farà? Cambia i politici? No. Attraverso Giovanni Battista chiama tutti a conversione, all’incontro con Lui, al perdono dei peccati. Anche i potenti sono chiamati a conversione e un governante onesto è una grande benedizione. Ma chiaramente coloro che accorrono da Giovanni Battista, al 99%, sono proprio poveri e piccoli.
In questi giorni ho celebrato Consigli dei Ministri di Gesù con persone che hanno preso meglio conoscenza del loro potere e della loro missione. Cioè ha fatto un ritiro con delle comunità. Il cristiano, oltre ad essere un salvato ha una missione: cooperare con tutte le sue forze alla diffusione dell’unica Notizia che può cambiare la vita del mondo e dei popoli (seconda lettura). Dio non ha un altro piano. Conosce bene la natura delle cose, come dice san Giovanni Crisostomo, e quindi sa che questo è il metodo più efficace, l’unico modo per cambiarle. In questo ritiro la carità di questi fratelli e sorelle è cresciuta in conoscenza e in discernimento per potere distinguere ciò che è meglio, affidandosi al Signore perché porti a compimento l’opera già iniziata in loro (cfr. seconda lettura). Il discernimento non è forse roba di preti, magari di superiori religiosi/e ? San Paolo ci fa capire che è per tutti i cristiani, tutti coloro che vivono sotto la guida dello Spirito.
Non è “angelismo” disincarnato, non è pessimismo verso il mondo, essere cristiano come ce lo indicano le letture di oggi è puro realismo, è senso concreto della Storia e potenza di Dio per cambiarla. Se non conosco Cristo, se non ho discernimento, come sarò cristiano? Se metto sulla mia porta la targa: "Medico" sarò forse medico? Poveretto chi si affida alle mie cure o crede che la medicina può fare solo quello che gli indico come terapia ... 

Prima Lettura  Bar 5,1-9
Dio mostrerà il tuo splendore ad ogni creatura.
Dal libro del profeta Baruc
Deponi, o Gerusalemme, la veste del lutto e dell'afflizione,
rivestiti dello splendore della gloria che ti viene da Dio per sempre.
Avvolgiti nel manto della giustizia di Dio,
metti sul tuo capo il diadema di gloria dell'Eterno,
perché Dio mostrerà il tuo splendore a ogni creatura sotto il cielo.
Sarai chiamata da Dio per sempre:
«Pace di giustizia» e «Gloria di pietà».
Sorgi, o Gerusalemme, sta' in piedi sull'altura
e guarda verso oriente; vedi i tuoi figli riuniti,
dal tramonto del sole fino al suo sorgere,
alla parola del Santo, esultanti per il ricordo di Dio.
Si sono allontanati da te a piedi, incalzati dai nemici;
ora Dio te li riconduce in trionfo come sopra un trono regale.
Poiché Dio ha deciso di spianare
ogni alta montagna e le rupi perenni,
di colmare le valli livellando il terreno,
perché Israele proceda sicuro sotto la gloria di Dio.
Anche le selve e ogni albero odoroso
hanno fatto ombra a Israele per comando di Dio.
Perché Dio ricondurrà Israele con gioia alla luce della sua gloria,
con la misericordia e la giustizia che vengono da lui.

Salmo Responsoriale  Dal Salmo 125
Grandi cose ha fatto il Signore per noi.
 Quando il Signore ristabilì la sorte di Sion,
ci sembrava di sognare.
Allora la nostra bocca si riempì di sorriso,
la nostra lingua di gioia.
Allora si diceva tra le genti:
«Il Signore ha fatto grandi cose per loro».
Grandi cose ha fatto il Signore per noi:
eravamo pieni di gioia. 
Ristabilisci, Signore, la nostra sorte.
come i torrenti del Negheb.
Chi semina nelle lacrime
mieterà nella gioia.
Nell'andare, se ne va piangendo,
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con gioia,
portando i suoi covoni.

Seconda Lettura  Fil 1,4-6,8-11
State integri e irreprensibili per il giorno di Cristo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési
Fratelli, sempre, quando prego per tutti voi, lo faccio con gioia a motivo della vostra cooperazione per il Vangelo, dal primo giorno fino al presente. Sono persuaso che colui il quale ha iniziato in voi quest'opera buona, la porterà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù.
Infatti Dio mi è testimone del vivo desiderio che nutro per tutti voi nell'amore di Cristo Gesù. E perciò prego che la vostra carità cresca sempre più in conoscenza e in pieno discernimento, perché possiate distinguere ciò che è meglio ed essere integri e irreprensibili per il giorno di Cristo, ricolmi di quel frutto di giustizia che si ottiene per mezzo di Gesù Cristo, a gloria e lode di Dio. 


Canto al Vangelo   Lc 3,4-6
Alleluia, alleluia.
Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!
Alleluia.
  
Vangelo  Lc 3,1-6
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!.
Dal vangelo secondo Luca
Nell'anno quindicesimo dell'impero di Tiberio Cesa­re, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea. Erode tetràrca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetràrca dell'Iturèa e della Traconìtide, e Lisània tetràrca dell'Abilène, sotto i sommi sacerdoti Anna e Càifa, la parola di Dio venne su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto.
Egli percorse tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati, com'è scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaia: 
«Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri!
Ogni burrone sarà riempito,
ogni monte e ogni colle sarà abbassato;
le vie tortuose diverranno diritte
e quelle impervie, spianate.
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!». 


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