Isaia
guarda il cielo e adora il Creatore delle stelle. Mai avrebbe potuto pensare
che fossero così tante. Ne vede meno di 10 000 mentre sono miliardi di miliardi
in tutto l’Universo. Eppure l’uomo di allora aveva più il senso dello stupore
di noi moderni che siamo per lo più impediti di vedere le stelle per le troppe luci
delle nostre case e strade, della nostra civiltà chiusa al Mistero. Non è però
la scienza che ci chiude al Mistero. Sappiamo che il nostro pianeta è collocato
in un posto e in condizioni molto particolari che hanno permesso lo sbocciare
della vita. Vita che ha trasformato la terra da roccia nuda e scura in un
paradiso. Vita che ha generato altra vita, con specie sempre più complesse e
belle. Ma sta emergendo un altro particolare dalla ricerca scientifica: si
credeva alla “banalità dell’Universo”, cioè che attorno a stelle di dimensioni
simili a quelle del nostro sole ci fossero per forza sistemi di pianeti uguali
al nostro. E invece si scopre che pianeti rocciosi con atmosfera e in “zona
abitabile” sono l’eccezione e non la normalità. Non sappiamo se la vita intelligente
dell’uomo è unica nell’Universo, ma è sicuramente un’eccezione.
E
nel cuore di Dio siamo al centro, come figli amati. Una prova è la Storia della Madonna di Guadalupe.
In Messico si dice che se non tutti i messicani sono credenti, ma tutti sono “guadalupani”.
Dappertutto infatti ci sono immagini della Madonna di Guadalupe. Però il
Messico è anche uno degli Stati più corrotti, in mano ai narcotrafficanti, dove
vengono uccisi e rapiti giovani e donne, sfruttati migranti, uccisi sacerdoti,
ecc….
Se
Dio si china su di me e mi ripete abbracciandomi: “io ti amo così come sei, non
temere, non sei un impiegato o un testimonial che deve essere perfetto ma sei
un figlio”, Egli mi invita alla conversione, proprio perché mi ama. Il mio punto
di riferimento è la Parola di Dio. Vengo, oppresso e affaticato, a Dio che mi promette ristoro offrendomi di portare il suo giogo e di prendere su di me il suo peso!
Prima Lettura Is
40, 25-31
Il Signore dà forza a chi è stanco.
Il Signore dà forza a chi è stanco.
Dal libro del profeta Isaìa
«A chi potreste paragonarmi,
quasi che io gli sia pari?» dice il Santo.
Levate in alto i vostri occhi e guardate:
chi ha creato tali cose?
Egli fa uscire in numero preciso il loro esercito
e le chiama tutte per nome;
per la sua onnipotenza e il vigore della sua forza
non ne manca alcuna.
Perché dici, Giacobbe,
e tu, Israele, ripeti:
«La mia via è nascosta al Signore
e il mio diritto è trascurato dal mio Dio»?
Non lo sai forse?
Non l’hai udito?
Dio eterno è il Signore,
che ha creato i confini della terra.
Egli non si affatica né si stanca,
la sua intelligenza è inscrutabile.
Egli dà forza allo stanco
e moltiplica il vigore allo spossato.
Anche i giovani faticano e si stancano,
gli adulti inciampano e cadono;
ma quanti sperano nel Signore riacquistano forza,
mettono ali come aquile,
corrono senza affannarsi,
camminano senza stancarsi.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 102
Benedici il Signore, anima mia.
«A chi potreste paragonarmi,
quasi che io gli sia pari?» dice il Santo.
Levate in alto i vostri occhi e guardate:
chi ha creato tali cose?
Egli fa uscire in numero preciso il loro esercito
e le chiama tutte per nome;
per la sua onnipotenza e il vigore della sua forza
non ne manca alcuna.
Perché dici, Giacobbe,
e tu, Israele, ripeti:
«La mia via è nascosta al Signore
e il mio diritto è trascurato dal mio Dio»?
Non lo sai forse?
Non l’hai udito?
Dio eterno è il Signore,
che ha creato i confini della terra.
Egli non si affatica né si stanca,
la sua intelligenza è inscrutabile.
Egli dà forza allo stanco
e moltiplica il vigore allo spossato.
Anche i giovani faticano e si stancano,
gli adulti inciampano e cadono;
ma quanti sperano nel Signore riacquistano forza,
mettono ali come aquile,
corrono senza affannarsi,
camminano senza stancarsi.
Salmo Responsoriale Dal Salmo 102
Benedici il Signore, anima mia.
Benedici il Signore, anima
mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici.
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici.
Egli perdona tutte le tue
colpe,
guarisce tutte le tue infermità,
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia.
guarisce tutte le tue infermità,
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia.
Misericordioso e pietoso è
il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Non ci tratta secondo i nostri peccati
e non ci ripaga secondo le nostre colpe.
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Ecco, viene il Signore a salvare il suo popolo:
beati coloro che sono preparati all’incontro.
Alleluia.
Vangelo Mt 11, 28-30
Venite a me, voi tutti che siete stanchi.
lento all’ira e grande nell’amore.
Non ci tratta secondo i nostri peccati
e non ci ripaga secondo le nostre colpe.
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Ecco, viene il Signore a salvare il suo popolo:
beati coloro che sono preparati all’incontro.
Alleluia.
Vangelo Mt 11, 28-30
Venite a me, voi tutti che siete stanchi.
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse:
«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
In quel tempo, Gesù disse:
«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
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