Visualizzazioni totali

martedì 30 marzo 2021

DALLE IMMAGINI DELLO SCANDALO ALLA OTTIMA REAZIONE DEL VESCOVO / L'affare dei quadri nella Rettoria di Maria SS. della Cintura a Marano di Napoli

 



In una Rettoria della nostra Parrocchia, un giornalista curioso vede due immagini sacre, ben disposte anche se non in modo da attirare molto l’attenzione, con la targa: “A DEVOZIONE DI LORENZO NUVOLETTA” boss di camorra di Marano tristemente noto. Questo giornalista scrive un bel articolo e il rumore si amplifica fino al Prefetto e al Vescovo. Fino a quel giorno nessuno pensava a queste immagini. Non le avevo mai notate né qualcuno me ne aveva parlato. La verità è che sono state messe  tantissimo tempo fa dalla mamma di Lorenzo Nuvoletta e forse erano anche una preghiera sincera per il figlio (quasi certamente in quella mentalità religiosa pagana così diffusa tra i nostri battezzati di invocare protezione per il figlio e non la grazia della sua conversione)… Chi lo sa? Non sappiamo nulla e il Signore ci preservi di giudicare il caso particolare. Ma dal momento in cui il fatto viene alla ribalta, diventa oggettivamente importante ed esige una reazione da parte della Chiesa. Questo fatto increscioso è diventa l’occasione per una presa di posizione molto chiara e benedetta da parte del nostro vescovo che ringrazio, che ringraziamo con tutto il cuore.

 

PER AMORE DELLA VERITÀ E DELLA GIUSTIZIA

Comunicato della Curia Arcivescovile sulla questione dei quadri nella Rettoria di Maria SS. della Cintura e della Consolazione a Marano di Napoli

Sua Ecc.za Mons. Domenico Battaglia è recentemente venuto a conoscenza della presenza di due quadri a stampa, raffiguranti la Beata Vergine del Rosario di Pompei e Santa Rita, che si venerano da alcuni decenni nella Rettoria di Maria SS. della Cintura e della Consolazione a Marano di Napoli.

Tali stampe sono posizionate ai lati del portale di ingresso in corrispondenza dell’uscita dall’aula liturgica.

Secondo le iscrizioni sottostanti, le predette icone risultano essere state ivi collocate “a devozione di Lorenzo Nuvoletta”.

Consapevole che 

al Vescovo è affidata la cura e la protezione della fede dei tanti fedeli che si recano quotidianamente a pregare in quella Chiesa;

per non turbare gli stessi fedeli disorientandoli con azioni che potrebbero anche lontanamente essere ricondotte ad una ambiguità tra vangelo e vita;

per riaffermare il primato della coscienza, illuminata dalla fede, che ci invita ad amare la verità e la giustizia;

per dare un inequivocabile esempio di incompatibilità tra i percorsi del Vangelo e quelli dell’iniquità a qualsiasi livello,

Sua Ecc.za Mons. Domenico Battaglia ha disposto la rimozione dei suddetti quadri e ne ha ordinato la sostituzione con nuove immagini a stesso soggetto, perché la fede continui a camminare coi cuori e le gambe di chi nutre queste sane devozioni.

 

Nessun commento:

Posta un commento