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domenica 28 marzo 2021

IL CENTURIONE VEDE QUELLO CHE NON VEDONO GLI ALTRI. PERCHE'? / Domenica delle Palme

 

Il Centurione vede morire Gesù.
Crocifisso di san Damiano.


Alla morte di Gesù, il velo del tempio che nascondeva il Santo dei Santi, si squarcia in due, da cima a fondo. Non significa una disfatta di Dio o il rinnegamento degli Ebrei, ma che il Mistero di Dio è stato pienamente rivelato. Dove? Su una croce di condannato. La reazione della maggior parte dei presenti, dalla cattura di Gesù nel Getsemani fino alla sua morte crocifissa, dimostra che non comprendono nulla del Mistero. Si sono fatti un’immagine di Dio, e chiudendolo in essa, questa diventa un ostacolo tremendo per il loro cammino di fede, per la loro conversione.  Si credono già arrivati, o almeno ben installati nella Verità, mentre non hanno cominciato a camminare. Il centurione, un pagano, che conosce tante divinità ma non si è fatto nessuna immagine del Dio di Israele, vedendo Gesù spirare in quel modo, comprende chi è quel condannato: «Davvero quest’uomo era Figlio di Dio!». Cosa ha visto? Sappiamo solo che era di fronte a Gesù e l’ha visto. Anche noi mettiamoci di fronte alla Croce  per vedere quell’uomo, quello che ce ne dice la Scrittura, ascoltando di nuovo con attenzione, in preghiera, non proiettando sopra quello che già sappiamo o crediamo di sapere. Nessuna immagine preconfezionata, appunto.

 

Passione di nostro Signore Gesù Cristo secondo Marco
Vangelo  Mc 14,1-15,47

Con lui crocifissero anche due ladroni

Poi lo crocifissero e si divisero le sue vesti, tirando a sorte su di esse ciò che ognuno avrebbe preso. Erano le nove del mattino quando lo crocifissero. La scritta con il motivo della sua condanna diceva: «Il re dei Giudei». Con lui crocifissero anche due ladroni, uno a destra e uno alla sua sinistra.

Ha salvato altri e non può salvare se stesso!
Quelli che passavano di là lo insultavano, scuotendo il capo e dicendo: 
F «Ehi, tu che distruggi il tempio e lo ricostruisci in tre giorni, salva te stesso scendendo dalla croce!». C Così anche i capi dei sacerdoti, con gli scribi, fra loro si facevano beffe di lui e dicevano: A «Ha salvato altri e non può salvare se stesso! Il Cristo, il re d’Israele, scenda ora dalla croce, perché vediamo e crediamo!». C E anche quelli che erano stati crocifissi con lui lo insultavano.

Gesù, dando un forte grido, spirò
Quando fu mezzogiorno, si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio. Alle tre, Gesù gridò a gran voce: 
X «Eloì, Eloì, lemà sabactàni?», C che significa: X «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?». C Udendo questo, alcuni dei presenti dicevano: A «Ecco, chiama Elia!». C Uno corse a inzuppare di aceto una spugna, la fissò su una canna e gli dava da bere, dicendo: A «Aspettate, vediamo se viene Elia a farlo scendere». C Ma Gesù, dando un forte grido, spirò.

(Qui si genuflette e si fa una breve pausa)

Il velo del tempio si squarciò in due, da cima a fondo. Il centurione, che si trovava di fronte a lui, avendolo visto spirare in quel modo, disse: A «Davvero quest’uomo era Figlio di Dio!».]

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