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lunedì 26 febbraio 2018

LE PAROLE CHE DICI AL FRATELLO, ALLA SORELLA, SARANNO RIVOLTE A TE DAL GIUDICE / lunedì 2a sett. Quaresima



Giudizio Universale - Cappella Sistina.
Come mai non ci ha i mandato il blog per due giorni? Veramente abbiamo vissuto giorni speciali e belli. È nata alla grazia una piccola bambina francese, quinta della famiglia, il maggiore ha 13 anni. Fu un momento di luce.  I genitori hanno scelto come prima lettura quella della domenica. Molto impegnativo che dei genitori pensano al battesimo di  un loro figlio come offerta sacrificale a Dio, consacrazione totale. Ma è la verità del cristiano, come lo è il Vangelo della trasfigurazione che abbiamo pure letto! Il cristiano è un uomo trasfigurato.


Quello stesso giorno è  nata alla grazia un’altra “bambina” nella nostra come parrocchiale, una nuova piccola ma vivace comunità, non da volere di carne né da volere di uomo ma dal volere di Dio.
Dio va aldilà dei nostri giudizi e previsioni, sempre molto generoso, molto fiducioso, molto presente per accompagnarci.

Nelle letture di oggi il Signore ci invita ad imitarlo in questo. La sua Parola si compie sempre. Dal modo come giudichi il tuo prossimo sarai giudicato. Le stesse parole che dici al fratello, alla sorella,  le sentirai rivolte a te nel giorno del tuo giudizio! Se segui Lui e il suo Vangelo ti sarà data la Vita in abbondanza,  in una misura colma e traboccante.

Ci dobbiamo fare però qualche domanda nel concreto dei nostri giorni: non siamo forse tanto abituati a giudicare e condannare invece (una vecchietta che aveva sempre da ridire su tutto e tutti mi diceva: non giudico, faccio una costatazione! … )? Crediamo che la via che Gesù ci indica sia veramente efficace? Perché sul momento, sembra una via di debolezza pura, da stupidi …

Prima Lettura  Dn 9, 4-10
Abbiamo peccato e abbiamo operato da malvagi.

Dal libro del profeta Danièle
Signore Dio, grande e tremendo, che sei fedele all’alleanza e benevolo verso coloro che ti amano e osservano i tuoi comandamenti, abbiamo peccato e abbiamo operato da malvagi e da empi, siamo stati ribelli, ci siamo allontanati dai tuoi comandamenti e dalle tue leggi! Non abbiamo obbedito ai tuoi servi, i profeti, i quali nel tuo nome hanno parlato ai nostri re, ai nostri prìncipi, ai nostri padri e a tutto il popolo del paese.
A te conviene la giustizia, o Signore, a noi la vergogna sul volto, come avviene ancora oggi per gli uomini di Giuda, per gli abitanti di Gerusalemme e per tutto Israele, vicini e lontani, in tutti i paesi dove tu li hai dispersi per i delitti che hanno commesso contro di te.
Signore, la vergogna sul volto a noi, ai nostri re, ai nostri prìncipi, ai nostri padri, perché abbiamo peccato contro di te; al Signore, nostro Dio, la misericordia e il perdono, perché ci siamo ribellati contro di lui, non abbiamo ascoltato la voce del Signore, nostro Dio, né seguito quelle leggi che egli ci aveva dato per mezzo dei suoi servi, i profeti.


Salmo Responsoriale
   Dal Salmo 78
Signore, non trattarci secondo i nostri peccati.

Non imputare a noi le colpe dei nostri antenati:
presto ci venga incontro la tua misericordia,
perché siamo così poveri!

Aiutaci, o Dio, nostra salvezza,
per la gloria del tuo nome;
liberaci e perdona i nostri peccati
a motivo del tuo nome.

Giunga fino a te il gemito dei prigionieri;
con la grandezza del tuo braccio
salva i condannati a morte.

E noi, tuo popolo e gregge del tuo pascolo,
ti renderemo grazie per sempre;
di generazione in generazione narreremo la tua lode.

Canto al Vangelo   Gv 6, 63.68
Lode e onore a te, Signore Gesù!
Le tue parole, Signore, sono spirito e vita;
tu hai parole di vita eterna.
Lode e onore a te, Signore Gesù!

Vangelo   Lc 6, 36-38
Perdonate e sarete perdonati.

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati.
Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio». 

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