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mercoledì 25 gennaio 2023

CHI SEI O SIGNORE? / Conversione di san Paolo, 25 Gennaio.



San Paolo è l’uomo del tutto o niente, anzi, è l’uomo del tutto: infatti, da sempre crede in Dio, è “pieno di zelo per Dio”, lo vuole servire. Ma non lo conosce! Pensa di conoscerlo, e quindi vuole imporre la sua visione a "tutti coloro che deviano". Anche i capi religiosi di Gerusalemme la pensano come lui e gli danno autorità per poter "perseguitare a morte i seguaci di questa nuova Via", cioè i cristiani. Paolo è molto religioso ma è cieco, e va nella direzione opposta a quella di Dio, del Vangelo. Crede di vedere e poter insegnare agli altri ma è lui che ha bisogno di essere illuminato. A tal punto che quando il Signore gli appare sulla via di Damasco, egli sente che è il Signore eppure non lo riconosce: “Chi sei, o Signore?”. 

In una frase Gesù gli rivela tutta la profondità del suo mistero e illumina la sua vita : “Saulo, Saulo, perché mi perséguiti?”. In quelle parole che Paolo non comprende a pieno c'è tutto il Mistero dell’Incarnazione e della Chiesa! Il Verbo si è fatto carne e l’altro è Cristo, la Chiesa è il suo Corpo, ha ricevuto la sua autorità e la sua missione. Su questa frase Paolo camminerà tutta la vita. D'ora in poi si lascerà guidare. Dopo la sua conversione, inizierà per lui un cammino di trasformazione, di apertura progressiva al mistero di Cristo.   Anche noi dobbiamo camminare su questa frase... Anania non era all'altezza di Paolo umanamente, ma avendo creduto nel Signore Gesù, in quel momento ne sapeva più di lui sul mistero di Dio e persino sulla missione di Paolo stesso.

Ripetiamo quindi con Paolo ogni giorno, con umiltà: “Chi sei, o Signore?” Non ti conosco ancora. E chi sono io per te? 

 Il brano di oggi è una arringa alla folla di Gerusalemme, in cui Paolo ricorda quanto gli è successo sulla via di Damasco. Lo hanno appena linciato eppure egli sfrutta l'occasione per annunciare loro Gesù risorto. San Paolo è tutt'uno con l’annuncio della Buona Notizia, sempre. Leggiamo anche Atti 9,1-22.


Prima Lettura  At 22,3-16 

Àlzati, fatti battezzare e purificare dai tuoi peccati, invocando il nome di Gesù.

 Dagli Atti degli Apostoli 

In quei giorni, Paolo disse al popolo:

«Io sono un Giudeo, nato a Tarso in Cilìcia, ma educato in questa città, formato alla scuola di Gamalièle nell’osservanza scrupolosa della Legge dei padri, pieno di zelo per Dio, come oggi siete tutti voi. Io perseguitai a morte questa Via, incatenando e mettendo in carcere uomini e donne, come può darmi testimonianza anche il sommo sacerdote e tutto il collegio degli anziani. Da loro avevo anche ricevuto lettere per i fratelli e mi recai a Damasco per condurre prigionieri a Gerusalemme anche quelli che stanno là, perché fossero puniti.

Mentre ero in viaggio e mi stavo avvicinando a Damasco, verso mezzogiorno, all’improvviso una grande luce dal cielo sfolgorò attorno a me; caddi a terra e sentii una voce che mi diceva: “Saulo, Saulo, perché mi perséguiti?”. Io risposi: “Chi sei, o Signore?”. Mi disse: “Io sono Gesù il Nazareno, che tu perséguiti”. Quelli che erano con me videro la luce, ma non udirono la voce di colui che mi parlava. Io dissi allora: “Che devo fare, Signore?”. E il Signore mi disse: “Àlzati e prosegui verso Damasco; là ti verrà detto tutto quello che è stabilito che tu faccia”. E poiché non ci vedevo più, a causa del fulgore di quella luce, guidato per mano dai miei compagni giunsi a Damasco.

Un certo Ananìa, devoto osservante della Legge e stimato da tutti i Giudei là residenti, venne da me, mi si accostò e disse: “Saulo, fratello, torna a vedere!”. E in quell’istante lo vidi. Egli soggiunse: “Il Dio dei nostri padri ti ha predestinato a conoscere la sua volontà, a vedere il Giusto e ad ascoltare una parola dalla sua stessa bocca, perché gli sarai testimone davanti a tutti gli uomini delle cose che hai visto e udito. E ora, perché aspetti? Àlzati, fatti battezzare e purificare dai tuoi peccati, invocando il suo nome”».


Salmo Responsoriale  Salmo 116

Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo.

Genti tutte, lodate il Signore, / popoli tutti, cantate la sua lode.

Perché forte è il suo amore per noi / e la fedeltà del Signore dura per sempre.


Canto al Vangelo  Gv 15,16 

Alleluia, alleluia. Io ho scelto voi, dice il Signore, perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga. Alleluia.


Vangelo  Mc 16,15-18 

Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo.

 Dal vangelo secondo Marco 

In quel tempo, [ Gesù apparve agli Undici ] e disse loro:

«Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato.

Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno».


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