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giovedì 6 maggio 2021

COME AFFRONTARE LE SFIDE NUOVE / giovedì V sett. Pasqua

 


L’entrata dei pagani al pari degli ebrei pone problemi di convivenza nella Chiesa, di modelli educativi e di immagini di Dio e quindi alcuni combattono queste novità ardite, non tradizionali. Per questo si ricorre agli apostoli e agli anziani di Gerusalemme. È evidente a tutti che la loro decisione sarà accettata. Non si discute l’autorità. È il primo Concilio.

Come si svolge? Inizia nel trambusto, qualcuno perfino grida. Allora Pietro si alza e ricorda come, guidato dallo Spirito Santo, ha incontrato Cornelio e i suoi, tutti pagani (Atti 10). Pietro non ha continuato poi l’apostolato tra i pagani ma la sua autorevolezza nella Chiesa fa diventare la sua esperienza personale una chiave che apre la porta ad altri. 

Ma qual è il contenuto della sua testimonianza? Attraverso brevi riflessioni sui fatti, Pietro dice tutto ciò che Paolo svilupperà molto più ampiamente, in particolare scrivendo ai Romani. È la fede della Chiesa!: Dio vuole che sia annunciata la Buona Notizia ai pagani. Egli è il “cardiognòstes”, il conoscitore dei cuori (che bella parola!) e mentre Pietro annuncia la Buona Notizia del Giusto ucciso e risorto, Cornelio e i suoi credono e ricevono lo Spirito Santo. Vengono quindi messi sullo stesso piano degli ebrei. Che posto allora per la Legge? La Legge non ci ha salvati, non ha dato la Vita secondo la promessa, perché nessuno è stato capace di metterla in pratica tutta. La Vita l’abbiamo ricevuta gratuitamente con Gesù, riconoscendolo  Messia di Dio e Signore, come questi pagani che hanno visto anche loro i loro cuori purificati dalla fede.

Solo dopo che Pietro ha parlato l’Assemblea è capace di ascoltare le esperienze di Barnaba e Paolo. Ma è ancora necessario trovare nella Scrittura la conferma. Lo fa Giacomo, capo della “corrente conservatrice”, e questo chiude definitivamente la discussione, offrendo anche indicazioni concrete che tengono anche conto delle varie sensibilità.

Come disse papa Francesco, la Chiesa ha sempre affrontato sfide nuove e ha un metodo per farlo, vedi Concilio di Gerusalemme! Quindi cerchiamo di riassumere:

Chiesa sinodale: apostoli e presbiteri radunati, quando tutta la Chiesa è troppo numerosa per una discussione proficua e qualificata.

Fedeltà ai fatti. Pietro ha imparato e fatto tesoro delle sue esperienze.

È necessario trovare conferma nella Scrittura.

Si può allora passare a indicazioni concrete o almeno linee guida condivise.

Ma come applicare questo nella mia vita personale o di famiglia, di piccolo gruppo: guardare la situazione concreta e chiedersi: "Signore tu, AL MIO POSTO, cosa faresti?" o ancora: "cosa mi dice il Vangelo su questa situazione?"

Un’ultima riflessione sulla struttura dell’evangelizzazione. Con Cornelio, Pietro vive di nuovo la Pentecoste. Infatti solo la fede salva ed è la fede della Chiesa. Essa viene dall’Ascolto del Mistero di Gesù di Nazareth: il male nel mondo è vinto attraverso l’affidarsi totale del Giusto alla Misericordia del Padre mentre egli si carica dei peccati, si fa peccato. Chi apre l’orecchio a questo annuncio scopre intimamente di essere amato gratuitamente, infinitamente, anche nel proprio peccato. E scopre che non c'è ingiustizia, orrore, che sfugga al potere di Dio. Quindi il male non è assoluto. Dio non è complice del male ma ne vince la forza distruttrice con l’amore e la misericordia e facendola servire alla redenzione degli eletti.

 

Prima Lettura   At 15, 7-21
Ritengo che non si debbano importunare quelli che dalle nazioni si convertono a Dio.

Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, poiché era sorta una grande discussione, Pietro si alzò e disse loro: «Fratelli, voi sapete che, già da molto tempo, Dio in mezzo a voi ha scelto che per bocca mia le nazioni ascoltino la parola del Vangelo e vengano alla fede. E Dio, che conosce i cuori, ha dato testimonianza in loro favore, concedendo anche a loro lo Spirito Santo, come a noi; e non ha fatto alcuna discriminazione tra noi e loro, purificando i loro cuori con la fede. Ora dunque, perché tentate Dio, imponendo sul collo dei discepoli un giogo che né i nostri padri né noi siamo stati in grado di portare? Noi invece crediamo che per la grazia del Signore Gesù siamo salvati, così come loro».
Tutta l’assemblea tacque e stettero ad ascoltare Bàrnaba e Paolo che riferivano quali grandi segni e prodigi Dio aveva compiuto tra le nazioni per mezzo loro.
Quando essi ebbero finito di parlare, Giacomo prese la parola e disse: «Fratelli, ascoltatemi. Simone ha riferito come fin da principio Dio ha voluto scegliere dalle genti un popolo per il suo nome. Con questo si accordano le parole dei profeti, come sta scritto: “Dopo queste cose ritornerò e riedificherò la tenda di Davide, che era caduta; ne riedificherò le rovine e la rialzerò, perché cerchino il Signore anche gli altri uomini e tutte le genti sulle quali è stato invocato il mio nome, dice il Signore, che fa queste cose, note da sempre”. Per questo io ritengo che non si debbano importunare quelli che dalle nazioni si convertono a Dio, ma solo che si ordini loro di astenersi dalla contaminazione con gli idoli, dalle unioni illegittime, dagli animali soffocati e dal sangue. Fin dai tempi antichi, infatti, Mosè ha chi lo predica in ogni città, poiché viene letto ogni sabato nelle sinagoghe». 

Salmo Responsoriale   Dal Salmo 95
Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore.

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome.

Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.

Dite tra le genti: «Il Signore regna!».
È stabile il mondo, non potrà vacillare!
Egli giudica i popoli con rettitudine.
 
Canto al Vangelo   Gv 10,27
Alleluia, alleluia.
Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore, 
e io le conosco ed esse mi seguono.
Alleluia.


Vangelo
   Gv 15, 9-11
Rimanete nel mio amore, affinché la vostra gioia sia piena.

Dal vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore.
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.
Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».

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