Visualizzazioni totali

martedì 25 ottobre 2016

HO COMINCIATO A FARE IL COMPOST DOMESTICO. E TU?



A settembre, al primo incontro su "Amoris Laetitia", il documento di papa Francesco sull'amore nella famiglia, ho ricordato che l'anno precedente avevamo fatto altri incontri, molto belli, sulla "Laudato Sii" e, in seguito, anche una marcia silenziosa in appoggio alla COP21 di Parigi.
Da allora molti paesi hanno confermato l'impegno della COP21 o stanno per confermarlo, tra cui l'Italia.
Purtroppo le notizie sul fronte dell'inquinamento da CO2 e di cambiamento climatico con l'innalzamento delle temperature globali non sono per nulla buone.
Ho chiesto allora cosa aveva fatto ognuno durante l'anno trascorso per la conversione ecologica richiesta da papa Francesco. Qualcuno non aveva fatto nulla di molto concreto. Non bastano le direttive e gli incentivi statali e l'impegno delle grandi ditte. Ci vuole anche l'impegno di ciascuno di noi.

Neanch'io ho fatto abbastanza. Ma qualcosina sì. A livello di plastica, nei negozi non prendo quasi mai il sacchetto per la spesa e comincio a ricordarmi più facilmente di scendere dalla macchina con la sporta mia. Altrimenti esco con le mani e le tasche piene dei prodotti comprati. Anche se è un po' scomodo e forse poco estetico ....
Compro l'acqua minerale in bottiglie di vetro.

Di recente ho cominciato a fare il Compost domestico (il 4 ottobre, Festa di san Francesco, precisamente!). E tu?

Proprio cercando di capire come dovevo fare, ho incontrato vari di voi che già fanno il compost, magari da anni! In una parrocchia semi rurale come san Castrese sarebbe sorprendente il contrario. Ma il fatto è che dobbiamo farlo tutti, anche chi ha solo un terrazzo o un balcone!

Per chi non lo sapesse il Compost è il terriccio che si ottiene dalla decomposizione naturale degli scarti vegetali del giardino o della cucina, dello stallatico, ecc. "L'umido della raccolta differenziata", per usare un termine comune. Questo umido rappresenta oltre il 30% della raccolta globale dei rifiuti urbani. Toglierlo dal circuito dei rifiuti urbani per un reimpiego, poi, nelle piante di ornamento o nel giardino tuo o del vicino è un bel guadagno per tutti! Anche perché il compost è un ottimo fertilizzante biologico.
Per chi ha un giardino è semplicissimo e facilissimo farlo. Per chi ha solo un balcone ci vogliono alcune precauzioni supplementari, ma ho iniziato anche questa esperienza e non sembra che sia troppo complicato. Anche riguardo ai vicini, non ci sono odori sgradevoli.

La cosa più complicata alla fine è stata di farsi il selfie con la compostiera!


Nessun commento:

Posta un commento