MARIA E GIUSEPPE HANNO AVUTO ALTRI FIGLI?

 Un argomento che ritorna spesso, in particolare nelle conversazioni con i fratelli e sorelle pentecostali è quello dei fratelli e sorelle di Gesù. Maria avrebbe avuto altri figli con Giuseppe, essendo rimasta vergine fino alla nascita di Gesù: “ma non si accostò a lei fino alla nascita del figlio; e gli pose nome Gesù” (Mt 1,25).

Questo versetto e i precedenti (v. 20: “Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa: ciò che è in lei è stato concepito, è opera dello Spirito Santo.”) attestano senza ombra di dubbio che Gesù è stato concepito per opera dello Spirito Santo. Ma proprio dal v. 25 può iniziare una discussione: se Giuseppe non conobbe Maria fino alla nascita del figlio questo lascia la possibilità, e forse indica, che dopo la nascita di Gesù, lui e Maria furono una coppia normale come tutte le coppie sposate?

Non solo, ma ci sono versetti che sembrano dare piena ragione a chi sostiene questa ultima tesi. Marco 6,3 per esempio: “Non è costui il carpentiere, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle non stanno qui da noi?». E si scandalizzavano di lui”. Troviamo anche Matteo 13,55-56: “non è forse il figlio del fabbro? Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle non sono tutte fra noi …”. (vd. anche Marco 3,32).

Quindi Gesù aveva dei fratelli e sorelle! Ma la domanda è: questi fratelli e sorelle di Gesù sono anche i figli di Maria oppure sono cugini? 

Maria in Luca 2,48, parlando di Giuseppe, dice: "tuo padre ed io, ..." mentre sappiamo dal Vangelo stesso che Giuseppe non lo è padre di Gesù nel senso letterale. Quindi se "padre" non è da prendere in senso letterale, neppure "fratelli" o "sorelle" devono per forza avere un senso letterale. Nella Scrittura solo Gesù è menzionato espressamente come figlio di Maria (leggi Matteo 1,18; 2,11.13-14;). Quando l’angelo avverte Giuseppe che Erode e tutti quelli che insidiavano la vita del bambino sono morti, gli dice di prendere il bambino e sua madre per tornare in terra d’Israele (Matteo 2,19-23). L’angelo parla di un solo bambino e non due o tre. Solo l’aria salubre di Nazareth ha permesso alla Sacra Famiglia di allargarsi o facevano già il controllo delle nascite durante l'esilio in Egitto? Non è  molto cattolico tutto questo…

In Atti 1,14,  leggiamo che i discepoli sono assidui e concordi nella preghiera con (alcune donne e Maria, la madre di Gesù, e con i fratelli di lui). Perché non è scritto “e Maria con i suoi figli”? Perché di Gesù si dice che Maria è sua madre e degli altri no? 

Sono indizi molto seri, ma non ancora vere prove.

Continuando a leggere la Scrittura scopriamo che ai piedi della croce tra altre donne sta Maria di Alfeo madre di Giacomo il minore e di Giuseppe. Quindi i fratelli di Gesù Giacomo e Giuseppe (o Ioses) non sono i figli di Maria. Quindi sono cugini di Gesù ma chiamati fratelli secondo l’usanza di allora.

Qualcuno rileva che Maria diede alla luce il suo primogenito, cioè Gesù (Luca 2,7). Quindi se c'è un primogenito per forza ci sono altri figli. Questo è un ragionamento che non tiene. Ancora oggi ci si rallegra per la nascita di un primo figlio e al momento non ci sono altri e non si sa se verranno altri. Inoltre a quei tempi il primogenito aveva una importanza religiosa e comportava alcuni obblighi rituali (Esodo 13). Per questo Giuseppe e Maria portano il bambino Gesù al tempio (Luca 2, 24). Ho visto la foto di una stele funeraria di una giovane ebrea morta dando alla luce il suo primogenito. Certamente non ha avuto altri figli dopo…

Se la volontà di Dio fosse stata che Giuseppe e Maria avessero altri figli, come ogni coppia normale, dopo la nascita di Gesù, non ha senso l’esclamazione di Maria all’annuncio dell’Angelo: “com'è possibile, non conosco uomo!” (Luca 1,34). Poco prima Luca aveva riportato l’annuncio fatto a Zaccaria della nascita di Giovanni Battista e lì non c'è dubbio che questi è nato da un rapporto normale tra coniugi. L’esclamazione di Maria indica che non intende conoscere uomo in futuro.

Questi rilievi sono più che sufficienti per comprendere che la Scrittura non intende che Maria e Giuseppe hanno avuto altri figli. Anzi, tutti gli indizi vanno nel senso contrario e diventano prova.

Inoltre l'esperienza spirituale ci permette di affermare con sicurezza che Gesù è stato l’unico figlio di Maria e che lei è Vergine prima, durante e dopo il parto: consacrarsi totalmente a Dio anche nella castità verginale è un dono di grandissimo valore e permanente. Gesù ne parla esplicitamente e lo propone ai suoi discepoli. Ognuno ha il suo dono, dice san Paolo (1 Cor 7,7) e questo non significa disprezzare chi non ha ricevuto il dono della verginità per il Regno di Dio. Solo la carità è il criterio di comunione con Dio. Ma la supremazia della carità non permette di negare un dono o un carisma che viene da Dio. Il dono della castità prefigura la condizione di coloro che saranno giudicati degni della risurrezione. E Maria nella sua maternità verginale eccezionale, secondo la natura e secondo il figlio che ha avuto che è Figlio di Dio, Dio fatto carne, ha ricevuto questo dono di consacrazione totale per il Regno di Dio.

Però su questo punto, come dice Gesù: chi può capire capisca. E sembra che i fratelli evangelici non riescano tanto a capire, ignorando sia la Scrittura che la potenza di Dio.