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sabato 11 ottobre 2025

ESSERE PIÙ FELICE DELLA VERGINE MARIA? / San Giovanni XXIII, 11 ottobre 2025.



Oggi la Chiesa ricorda san Giovanni XXIII, il grande Papa della "Oboedientia et Pax”, Obbedienza e Pace. Era il suo motto episcopale e il filigrana, il filo conduttore della sua vita. Per lui questo significava praticare l’obbedienza e promuovere la pace. Ma significava anche, nella sua grande e genuina fede nel Signore e quindi nella Chiesa, che obbedire alla Chiesa, ai Superiori legittimi, era fare la volontà di Dio. Questo l’ha portato ad accettare gli incarichi senza mormorare anche quelli meno prestigiosi. Era Nunzio in Bulgaria, una nazione che contava solo 80.000 cattolici in un mare di ortodossi e lui lo chiamava “un popolo considerevole”, due grosse parrocchie… 

La sua obbedienza non gli ha vietato di essere innovatore e anche audace in tante occasioni, perché anche i Superiori sono nelle mani di Dio e da un’altra parte si fa più facilmente fiducia a qualcuno di cui si conosce la fedeltà, l’affidabilità. Da Papa poi, la sua docilità allo Spirito Santo esplose con iniziative e uno stile totalmente innovatori per la maggior parte della Chiesa, che si erano formati lungo tutta la sua vita, nello studio, ma soprattutto nei contatti reali favoriti dalla sua umiltà personale e dai posti poveri e periferici dove era stato e dove non si faceva carriera. Egli è ricordato oggi perché l'11 ottobre 1962 egli apriva il Concilio Vaticano II che aveva convocato e che permise alla Chiesa di parlare il linguaggio del Vangelo in modo più fedele sia alle fonti che ai problemi del mondo attuale.

Il Vangelo di oggi ci ricorda dov'è la vera beatitudine: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!». Beati quelli che credono che Dio è onnipotente e cercano la Pace nell’obbedienza alla Parola nella Chiesa che è, con i limiti dei suoi membri umani “la casa di Dio, [che è] la Chiesa del Dio vivente, colonna e sostegno della verità.” ( 1 Timòteo 3, 15). Se sei di coloro che ascoltano con fede e amore la Parola di Dio nella Chiesa, sarai più felice della Vergine nella sua maternità umana! Infatti Gesù dichiara beata sua Madre perché discepola fedele. 

Dal Vangelo secondo Luca Lc 11,27-28

 In quel tempo, mentre Gesù parlava, una donna dalla folla alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!».

Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!».


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