Il Patriarca Pizzaballa ha scritto una lettera alla sua Diocesi che invito a leggere con attenzione perché nelle polarizzazioni e uso di espressioni che diffondono scoraggiamento ma anche divisioni, persino odio, egli, che vive in prima persona questa tragedia, ha uno sguardo informato dei fatti reali ma plasmato dal Vangelo, dalla speranza cristiana, dalla missione dei cristiani. Aiutiamo tutti, da cristiani, a costruire con realismo, lì dove siamo, “tenendo fisso lo sguardo su Gesù”. Leggiamo tutto anche se è un po' lungo e soprattutto meditiamo questo testo importante.
(Latin Patriarchate of Jerusalem - A tutta la diocesi del Patriarcato Latino di Gerusalemme)
A tutta la diocesi del Patriarcato Latino di Gerusalemme Prot. N. (1) 2291/2025
Carissimi fratelli e sorelle,
il Signore vi dia pace!
Sono due anni che la guerra ha assorbito gran parte delle nostre attenzioni ed energie. È ormai a tutti tristemente noto quanto è accaduto a Gaza. Continui massacri di civili, fame, sfollamenti ripetuti, difficoltà di accesso agli ospedali e alle cure mediche, mancanza di igiene, senza dimenticare coloro che sono detenuti contro la loro volontà.
Per la prima volta, comunque, le notizie parlano finalmente di una possibile nuova pagina positiva, della liberazione degli ostaggi israeliani, di alcuni prigionieri palestinesi e della cessazione dei bombardamenti e dell’offensiva militare. È un primo passo importante e lungamente atteso. Nulla è ancora del tutto chiaro e definito, ci sono ancora molte domande che attendono risposta, molto resta da definire, e non dobbiamo farci illusioni. Ma siamo lieti che vi sia comunque qualcosa di nuovo e positivo all’orizzonte.