venerdì 12 settembre 2025

"UNA CERTA SMANIA DI GRANDEZZA" / Il Papa ai nuovi vescovi. 11.09.2025.



Papa Leone ha rivolto alcune parole a 200 vescovi ordinati nell’anno radunati a Roma. Non per giudicare il l'operato dei vescovi ma per aiutarci nel nostro apostolato di cristiani, propongo alcune frasi del Santo Padre: 


Desidero ricordare, anzitutto, una cosa tanto semplice quanto non scontata: il dono che avete ricevuto non è per voi stessi, ma per servire la causa del Vangelo. Siete stati scelti e chiamati per essere inviati, come apostoli del Signore e come servi della fede. Ed è proprio su questo che vorrei brevemente soffermarmi … : il Vescovo è servo, il Vescovo è chiamato a servire la fede del popolo.

Si tratta di qualcosa che ha a che fare con la nostra identità. Dopo parlerò un po’ di alcuni elementi e caratteristiche di questa identità, forse alcuni di voi ancora state dicendo: come mai sono stato scelto io? Io almeno me lo domando. Il servizio non è una caratteristica esterna o un modo di esercitare il ruolo. Al contrario, a coloro che Gesù chiama come discepoli e annunciatori del Vangelo, in particolare ai Dodici, è richiesta la libertà interiore, la povertà di spirito e la disponibilità al servizio che nasce dall’amore, per incarnare la stessa scelta di Gesù, che si è fatto povero per arricchirci (cfr 2Cor 8,9). Egli ci ha manifestato lo stile di Dio, che non si rivela a noi nella potenza, ma nell’amore di un Padre che ci chiama alla comunione con Lui.

A proposito dell’ordinazione del Vescovo, Agostino afferma: «Per prima cosa chi presiede il popolo deve comprendere che è servo di molti» (Discorso 340/A, 1). Al contempo, egli ricorda che negli Apostoli si era insinuata «una certa smania di grandezza» (ibid.), dinanzi alla quale Gesù dovette intervenire come un medico per guarirli. Ricordiamo infatti il monito del Signore quando vede il gruppo dei Dodici che discute su chi fosse il più grande: «Chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti» (Mc 10,43-44). Più volte il Papa Francesco diceva: l’unica autorità che abbiamo è il servizio, e un servizio umile! È veramente importante che meditiamo e cerchiamo di vivere quelle parole.

Vi chiedo perciò di vigilare sempre e di camminare in umiltà e preghiera, per farvi servi del popolo a cui il Signore vi manda. 


Ecco il link per chi vuole leggere tutto il discorso Udienza ai Vescovi ordinati nell’ultimo anno

Gesù ha scelto noi e non il contrario. È un mistero troppo grande perché possiamo avvicinarlo senza grande meraviglia e timore. Perché me? Signore cosa vuoi che io faccia? Chi sei tu e chi sono io per te?  "Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?". Rispose: "Chi sei, o Signore?". Ed egli: "Io sono Gesù, che tu perseguiti! Ma tu alzati ed entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare". (Atti 9,4-6). Senza questa consapevolezza e la preghiera continua si insinua in noi «una certa smania di grandezza»… da primadonna, di primeggiare, di stare al centro … La memoria del Nome di Maria ci ricordi la sua vocazione. Esultando esclama: “il Signore ha guardato la bassezza della sua serva”. Beato chi cercherà l'umiltà della Vergine Santa. 

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