martedì 15 luglio 2025

OGGI C'È UN IMMENSO BISOGNO DI RISCOPRIRE LA FEDE NELLA RISURREZIONE INDIVIDUALE / 22 NICEA, Gesù Cristo, ... nn. 38-39.



38. Inoltre, la speranza della risurrezione come anche quella della “vita eterna del mondo che verrà”, attesta l’immenso valore della persona individuale, che non è destinata a sparire nel nulla o nel tutto, ma è chiamata a una relazione eterna con quel Dio che ha eletto ciascuno prima della fondazione del mondo (cf. Ef 1,4). Già l’elezione di Abramo, Isacco e Giacobbe e l’alleanza irrevocabile col popolo d’Israele rivelano l’alleanza che Dio vuole stringere con tutte le nazioni e con ogni essere umano in una indistruttibile fedeltà. Allo stesso modo, l’incarnazione del Figlio eterno in un essere umano singolare conferma, fonda e compie la dignità insopprimibile della persona in quanto fratello e sorella di Gesù Cristo. 

39. Il nostro mondo ha oggi un immenso bisogno di riscoprire questi aspetti del mistero dell’uomo che lo presentano nella sua grandezza senza ignorare la sua miseria. «L’uomo sorpassa infinitamente l’uomo», ha detto Blaise Pascal.[53]Questa convinzione cristiana lancia una sfida a tutte le forme di riduzionismo antropologico. La fede nella paternità, nella filiazione e nell’ispirazione feconda (“pneumatica”) delle persone umane fonda e orienta ogni autentica concezione dell’autonomia, della libertà e della creatività umane. Queste trovano la loro origine in Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, per i quali l’onnipotenza, la sapienza e l’amore fanno una cosa sola nel dono di sé. Al contrario, la perdita della fede nella risurrezione e nella vita eterna si trasformerà nel rifiuto di attribuire il suo vero posto al corpo e al valore sacro di ciascun individuo nella sua unicità e trascendenza. Ora, il Creatore ci ha rivelato le sue intenzioni: «L’hai fatto poco meno di un dio, di gloria e di onore lo hai coronato» (Sal 8,6). 


[53] B. Pascal, Pensieri 434, in Pensieri e altri scritti, San Paolo, Cinisello Balsamo 1987, p. 270; cf. Francesco, Lett. Ap. Sublimitas et miseria hominis per il IV centenario della nascita di Blaise Pascal, 19 giugno 2023.


Nessun commento:

Posta un commento