I SACRAMENTI SONO SACRAMENTI DI FEDE.
I sacramenti nutrono la Chiesa, la costruiscono. Per questo il Concilio dice che la liturgia è il culmine verso cui tende l'azione della Chiesa e, insieme, la fonte da cui promana tutta la sua energia. (S.C. 10). Se c'è un cammino verso il battesimo e l’Eucaristia, si crea poi nella vita cristiana un vortice virtuoso dove si succedono in continuazione fonte e culmine: vado verso la prossima celebrazione e ne esco rafforzato camminando verso una successiva Eucaristia. Ma la loro grazia è accolta in misura della fede. Per ricevere degnamente i sacramenti bisogna credere la Chiesa, il suo insegnamento sicuro, accettare l’autorità dei successori degli Apostoli…. Extra Ecclesiam , nulla Salus; Fuori dalla Chiesa non c'è salvezza. “Siamo infatti collaboratori di Dio, e voi siete il campo di Dio, l`edificio di Dio. Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come un sapiente architetto io ho posto il fondamento; un altro poi vi costruisce sopra. Ma ciascuno stia attento come costruisce. Infatti nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si trova, che è Gesù Cristo. E se, sopra questo fondamento, si costruisce con oro, argento, pietre preziose, legno, fieno, paglia, l`opera di ciascuno sarà ben visibile: la farà conoscere quel giorno che si manifesterà col fuoco, e il fuoco proverà la qualità dell`opera di ciascuno. Se l`opera che uno costruì sul fondamento resisterà, costui ne riceverà una ricompensa; ma se l`opera finirà bruciata, sarà punito: tuttavia egli si salverà, però come attraverso il fuoco. Non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché santo è il tempio di Dio, che siete voi” ( 1 Cor 3,9-17). Il tempio di Dio è la Comunità fondata su Cristo. Nel caso di 1 Corinti è la comunità locale.
Per avere fede bisogna ricevere prima l’annuncio, prendere coscienza di essere peccatore, e tuffarsi col Battesimo in questo Mistero sconvolgente di misericordia a caro prezzo (Atti 2, 36-38). La fede viene dall’ascolto del kerigma : “Dunque, la fede viene dall'ascolto e l'ascolto riguarda la parola di Cristo”. (Romani 10, 17). “Per il resto, fratelli, pregate per noi, perché … e veniamo liberati dagli uomini corrotti e malvagi. La fede infatti non è di tutti”. (2 Tessalonicesi 3,1). “Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù, che verrà a giudicare i vivi e i morti, per la sua manifestazione e il suo regno: annuncia la Parola, insisti al momento opportuno e non opportuno, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e insegnamento. Verrà giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, pur di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo i propri capricci, rifiutando di dare ascolto alla verità per perdersi dietro alle favole. Tu però vigila attentamente, sopporta le sofferenze, compi la tua opera di annunciatore del Vangelo, adempi il tuo ministero” (2 Timòteo 4,1-5). Bisogna continuare a nutrire la fede con la Parola di Dio e la preghiera, soprattutto comunitaria. È la Chiesa che crede. Il Signore non distrugge l'identità personale ma genera comunione che diventa un progetto comune. Ma ci sono falsi profeti: Minutella si fa fotografare con il rosario in mano e statue della Madonna. Anche Mons. Lefebvre, morto scismatico e scomunicato.
Diamo un esempio. A un Battesimo a san Castrese c’era un’evangelica. Tra tutti è lei che ha seguito con più concentrazione e raccoglimento. Come mai? Era stata evangelizzata e aveva seguito catechesi a differenza dei cattolici presenti. Potenza della Parola di Dio e della Catechesi, necessità della formazione dei cristiani.
Nessun commento:
Posta un commento