martedì 3 dicembre 2024

IL SIGNORE HA ABBATTUTO IL TRONO DEI POTENTI, HA INNALZATO GLI UMILI. / Martedì 1a sett di Avvento, 2024




Il Vangelo oggi ci introduce in una dimensione misteriosa del piano di Dio. 

I discepoli appena tornati dalla prima missione sono stupefatti, pieni di gioia, un po' esaltati: "Signore, anche i demoni si obbediscono nel tuo nome!". Gesù, conferma questa esperienza, ma rivolge il loro sguardo verso la gioia vera: la certezza del paradiso, dell’amore del Padre (Luca 10,17-20).

È allora che “Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo”. Conosci quella gioia nello Spirito Santo che proviene dalla comunione con Dio, quella "sobria ebbrezza” di cui parlano i Padri? Ebbrezza che non stordisce ma aumenta la lucidità, affina la capacità di gustare, rivelando la presenza di Dio in ogni sua creatura. Oppure la tua gioia si nutre del successo, della fama, dei primi posti, dell’apparire,...? L’impatto della loro missione sulle persone è visibile e i discepoli possono lasciarsi trasportare da questa dimensione esteriore, distogliendo il cuore da Dio che non conoscono ancora. 

“Ti rendo lode, o Padre”... Gesù vede Dio che chiama i piccoli “Il Signore ha abbattuto il trono dei potenti, al loro posto ha fatto sedere gli umili”. (Siracide 10, 14; vedi Salmi 112, 8; Siracide 11, 1). Nel cuore del Padre c'è il desiderio di una rivoluzione spirituale che arrivi al cambiamento sociale. Purtroppo la resistenza della Chiesa a vivere il Vangelo, in particolare l’uguaglianza dei suoi membri e il rispetto per ogni persona, porta dentro e fuori della Chiesa a movimenti di ribellione. Sappiamo cosa sono state le rivoluzioni dell’odio di classe. Non hanno risolto nulla, anzi. Ma ci sono ribellioni anche in seno alla Chiesa. Nel 1300 ci fu il movimento di fra’ Dolcino. Dalla predicazione della fratellanza e dell’uguaglianza sociale, è passato alla lotta armata, opprimendo persino i contadini poveri dei dintorni (Dolciniani - Wikipedia). La deriva di tanti movimenti, gruppi, gruppetti, è purtroppo frequente nella Chiesa. Il rancore sociale, il desiderio frustrato di “fare carriera”, esiste anche in singoli, membri di comunità laicali o religiose, o del clero secolare. Quanto diverse sono le persone ispirate, chiamate da Dio nella sua libera scelta. Gli Apostoli stessi, sono l’esempio che in ciascuno abita il desiderio di essere riconosciuto dagli uomini, di “emergere” ma Gesù li aiutò a cercare Dio e la sua approvazione: e così sono cresciuti come vere personalità libere e forti. San Francesco è sempre stato credente. Ma anche lui ha cominciato col sogno di diventare un nobile, poi ha scoperto Cristo, il vero Signore e “l’Amore non amato”. Ha capito che poteva seguirlo solo nella comunione della Chiesa, sottomesso ad essa malgrado i suoi difetti. Una sincera devozione alla Vergine Maria lo ha aiutato molto. Chi ha incontrato Maria, che “non voleva essere conosciuta né dagli uomini, né da sé stessa, ma solo da Dio” (Trattato della Vera Devozione a Maria) la imita nel nascondimento, nell'umiliazione, nella preghiera nel segreto” dove il Padre vede e ricompensa, nell'essere servo lontano dai riflettori, nel “Cor ad cor loquitur” ossia nel “dialogo intimo cuore a cuore” con Dio, unica ricompensa. 


Prima Lettura  Su di lui si poserà lo spirito del Signore.

Dal libro del profeta Isaìa Is 11,1-10

 

In quel giorno,

un germoglio spunterà dal tronco di Iesse,

un virgulto germoglierà dalle sue radici.

Su di lui si poserà lo spirito del Signore,

spirito di sapienza e d'intelligenza,

spirito di consiglio e di fortezza,

spirito di conoscenza e di timore del Signore.

Si compiacerà del timore del Signore.

Non giudicherà secondo le apparenze

e non prenderà decisioni per sentito dire;

ma giudicherà con giustizia i miseri

e prenderà decisioni eque per gli umili della terra.

Percuoterà il violento con la verga della sua bocca,

con il soffio delle sue labbra ucciderà l'empio.

La giustizia sarà fascia dei suoi lombi

e la fedeltà cintura dei suoi fianchi.

Il lupo dimorerà insieme con l'agnello;

il leopardo si sdraierà accanto al capretto;

il vitello e il leoncello pascoleranno insieme

e un piccolo fanciullo li guiderà.

La mucca e l'orsa pascoleranno insieme;

i loro piccoli si sdraieranno insieme.

Il leone si ciberà di paglia, come il bue.

Il lattante si trastullerà sulla buca della vipera;

il bambino metterà la mano nel covo del serpente velenoso.

Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno

in tutto il mio santo monte,

perché la conoscenza del Signore riempirà la terra

come le acque ricoprono il mare.

In quel giorno avverrà

che la radice di Iesse sarà un vessillo per i popoli.

Le nazioni la cercheranno con ansia.

La sua dimora sarà gloriosa. Parola di Dio.


Salmo Responsoriale Dal Sal 71 (72) R. Nei suoi giorni fioriranno giustizia e pace.

O Dio, affida al re il tuo diritto, al figlio di re la tua giustizia; egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia e i tuoi poveri secondo il diritto. R.

 Nei suoi giorni fiorisca il giusto e abbondi la pace, finché non si spenga la luna. E dòmini da mare a mare, dal fiume sino ai confini della terra. R.

 

Perché egli libererà il misero che invoca e il povero che non trova aiuto. Abbia pietà del debole e del misero e salvi la vita dei miseri. R.

 

Il suo nome duri in eterno, davanti al sole germogli il suo nome. In lui siano benedette tutte le stirpi della terra e tutte le genti lo dicano beato. R.


Acclamazione al Vangelo  Alleluia, alleluia. Ecco, viene il Signore nostro Dio con potenza grande, illuminerà gli occhi dei suoi servi. Alleluia.

Vangelo Gesù esultò nello Spirito Santo.

Dal Vangelo secondo Luca Lc 10,21-24

 

In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».

E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono». Parola di Dio.


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