martedì 24 settembre 2024

PRECISAZIONI SULLE FRASI DEL PAPA A SINGAPORE. IL PAPA CORREGGE IL TIRO? / 24 SETTEMBRE 2024.




Per una volta sono d’accordo con un articolo della Nuova BQ, nel contenuto e anche nel tono  (Fernández "corregge" il Papa sulle religioni - La Nuova Bussola Quotidiana  ).

A Singapore, in un incontro interreligioso con i giovani (Viaggio Apostolico a Singapore: Incontro Interreligioso con i giovani nel “Catholic Junior College” (13 settembre 2024) | Francesco), il Papa ha toccato vari argomenti: amore coraggioso per la verità, necessità della critica costruttiva, accettare il rischio di sbagliare, avere rispetto per l’altro, capacità di dialogo. In particolare ha detto: 

"Una delle cose che più mi ha colpito di voi giovani, di voi qui, è la capacità del dialogo interreligioso. E questo è molto importante, perché se voi incominciate a litigare: “La mia religione è più importante della tua…”, “La mia è quella vera, la tua non è vera…”. Dove porta tutto questo? Dove? Qualcuno risponda, dove? [qualcuno risponde: “La distruzione”]. È così. Tutte le religioni sono un cammino per arrivare a Dio. Sono – faccio un paragone – come diverse lingue, diversi idiomi, per arrivare lì. Ma Dio è Dio per tutti. E poiché Dio è Dio per tutti, noi siamo tutti figli di Dio. “Ma il mio Dio è più importante del tuo!”. È vero questo? C’è un solo Dio, e noi, le nostre religioni sono lingue, cammini per arrivare a Dio. Qualcuno sikh, qualcuno musulmano, qualcuno indù, qualcuno cristiano, ma sono diversi cammini". 

Se leggiamo con calma, sapendo che siamo in un incontro interreligioso, e che l’accento è sul non litigare che porta alla distruzione, ma, anzi, che si tratta di vivere in pace, amicizia e collaborazione per il bene (Ebrei 12, 14: Cercate la pace con tutti e la santificazione, senza la quale nessuno vedrà mai il Signore / 1 Tess. 5, 15: Cercate sempre il bene tra voi e con tutti.; ecc., … ), queste frasi non sono scandalose. 

Il problema è anche di comprendere cosa significa esattamente religione. La religione è il modo dell'uomo di camminare verso Dio . Tradizionalmente si chiamavano "religione" i vari ordini, francescani, domenicani, ecc. Il Cristianesimo invece non è una religione, ma l’evento della salvezza e la fede in esso. Infatti nessuna religione salva, ma Dio salva! La legge è buona ma “la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo”. (Giovanni 1, 17). È Dio che viene incontro a me e mi porta nella sua comunione. “Questa è la vita eterna: che conoscano te, l'unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo” (Giovanni 17, 3). Ora senza rivelazione nessuno può conoscere il Padre. Infatti “Dio nessuno l'ha mai visto: proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato”. (Giovanni 1, 18). Allora il discorso del Papa, anche se non ha la precisione di un documento ufficiale, è perfettamente giusto, fedele alla Bibbia e all’insegnamento del Concilio. “Infatti, quelli che senza colpa ignorano il Vangelo di Cristo e la sua Chiesa ma che tuttavia cercano sinceramente Dio e coll'aiuto della grazia si sforzano di compiere con le opere la volontà di lui, conosciuta attraverso il dettame della coscienza, possono conseguire la salvezza eterna. ecc., … (Lumen Gentium 16).

Il fatto che Dio non sia cattolico e che tutti gli uomini siano “stirpe di Dio”, quindi già in qualche modo suoi figli, (Atti 17, 28-29) sconvolge molti, ma è una verità di base. Dio è Dio, è unico. Gesù Cristo è morto e risorto e ha salvato tutti gli uomini, anche se molti non lo sanno. Per questo Gesù ha fondato una comunità universale (cattolica) alla quale ha affidato la missione di annunciare e manifestare la sua vittoria sulla morte, e il potere di comunicarla affinché credano “che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome” (Giovanni 20, 31). Io sono cattolico perché ho avuto la grazia di incontrare Cristo risorto ed entrare nella comunità che egli ha fondato. Ma Gesù dice: "E ho altre pecore che non sono di quest`ovile; anche queste io devo condurre" (Giovanni 10,16). Gesù parla di un solo ovile e di un solo pastore ma non dice quando realizzerà questo. Mansùr El Hallaj (858 circa – 26 marzo 922), è un mistico musulmano. Nei suoi ultimi giorni dice ai suoi discepoli, che chiama amici, che non vuol morire nella religione della Mecca e di Medina ma nella religione del patibolo! Benedice coloro che lo condannano alla morte in croce perché seguono la loro coscienza, e al momento in cui gli manca solo morire per incontrare pienamente Dio la cui “essenza dell’essenza è l’amore”, essi sono lo strumento provvidenziale di questo incontro. El Hallaj non ha incontrato Cristo nello Spirito di Verità anche se non è cristiano in senso stretto? E così altri. 

Ma le parole del Papa, forse non del tutto felici, in mano a giornalisti e critici, sono diventate un’affermazione eretica. Ecco allora che nella presentazione della Nota su Medjugorje il Cardinale Fernandez cita un messaggio della Madonna : «Sulla terra voi siete divisi, ma siete tutti figli miei. Musulmani, ortodossi, cattolici, tutti siete uguali davanti a mio Figlio e a me. Siete tutti figli miei. Ciò non significa che tutte le religioni siano uguali davanti a Dio [Il cardinal prefetto ha ripetuto due volte questo passaggio], ma gli uomini sì. Non basta, però, appartenere alla Chiesa cattolica per essere salvati: occorre rispettare la volontà di Dio […] A chi poco è stato dato, poco sarà chiesto» (20.05.1982). «Occhio! Qua è chiaro», specifica Fernández: «non significa che tutte le religioni sono uguali davanti a Dio, non c'è un sincretismo, un relativismo». Nulla impedisce quindi di pensare che il Papa stesso abbia chiesto a Fernandez di cogliere questa occasione per "correggere il tiro".

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