giovedì 26 settembre 2024

CHE BUONA NOTIZIA ANNUNCIANO GLI APOSTOLI SE GESÙ NON È ANCORA RISORTO? / Mercoledì XXV sett. T.O., pari, 2024.


Oggi dal libro dei Proverbi due consigli molto salutari. Il secondo mi aiuta da molti anni. Il primo dice che la Parola di Dio è totalmente vera, è scudo, deve essere accolta integra, “sine glossa”. “Sine glossa” è un’espressione resa famosa da san Francesco e significa “così com'è”, integralmente, senza distorsione né diminuzione. Sono cresciuto con la bellezza di questa frase. Infatti se non cerchiamo di vivere il Vangelo fino in fondo a che serve? Forse Gesù ha sbagliato? Forse era una persona buona ma esagerata, poco realista? Al tempo di san Francesco tutti erano credenti, battezzati, ma, come oggi, erano cristiani senza necessariamente aver fatto l'esperienza di un vero incontro con Gesù risorto, l’esperienza della conversione. Il Vangelo era visto dai più come una legge, non molto conosciuta, e soprattutto impossibile da vivere fino in fondo, per cui lo si riduceva alla misura delle forze umane.

Infatti se riteniamo per scontati l’incontro con Cristo risorto e la sua grazia, e soprattutto senza importanza, il Vangelo è solo un libro che, nell’impostazione moralista naturale a tutti gli uomini, diventa una raccolta di comportamenti che bisogna sforzarsi di compiere. Si cerca allora di compiere “buone azioni”, sacrifici, per ottenere grazie “pagandole” (tot meriti, tot grazie) oppure per preservarsi dal giudizio di Dio come ci si preserva dal giudizio dei genitori, degli insegnanti. Questo fondo moralista senza la grazia, snatura completamente la Via che Gesù ha aperto all’umanità. E se i nostri miglioramenti, i nostri comportamenti buoni suscitano soddisfazione in noi, ammirazione e approvazione negli altri, non salvano affatto, non vincono il potere della morte, non liberano. “"Non prendere, non gustare, non toccare"? Sono tutte cose destinate a scomparire con l'uso, prescrizioni e insegnamenti di uomini, che hanno una parvenza di sapienza con la loro falsa religiosità e umiltà e mortificazione del corpo, ma in realtà non hanno alcun valore se non quello di soddisfare la carne". (Colossesi 2,21 - 23; vedi anche Galati 6, 12-14). 

Infatti gli apostoli “uscirono e giravano di villaggio in villaggio, ovunque annunciando la buona notizia e operando guarigioni”. Annunciare solo regole di comportamento e di penitenze e sacrifici non sarebbe una Buona Notizia! Ma, poi quale Buona Notizia annunciano se Gesù non è ancora morto e risorto? Annunciano il Regno di Dio: Dio sta per soccorrervi, salvarvi, instaurare il suo Regno di felicità, preparate i vostri cuori, siate pronti ad accoglierlo! È una Buona Notizia! Il Vangelo che annunciamo dopo la Risurrezione è ancora più potente perché il Regno è entrato definitivamente nella Storia, incarnato nella vita di Gesù nostro fratello, che ci comunica il suo Spirito. Purtroppo ancora oggi in molte parrocchie l’annuncio del Kerigma e della conversione viene trascurato o messo in secondo piano. 


Non darmi né povertà né ricchezza, ma fammi avere il mio pezzo di pane.

Dal libro dei Proverbi Prv 30,5-9

Ogni parola di Dio è purificata nel fuoco; egli è scudo per chi in lui si rifugia. Non aggiungere nulla alle sue parole, perché non ti riprenda e tu sia trovato bugiardo. Io ti domando due cose, non negarmele prima che io muoia: tieni lontano da me falsità e menzogna, non darmi né povertà né ricchezza, ma fammi avere il mio pezzo di pane, perché, una volta sazio, io non ti rinneghi  e dica: «Chi è il Signore?», oppure, ridotto all’indigenza, non rubi e abusi del nome del mio Dio.  Parola di Dio.


Salmo Dal Sal 118 (119) R. Lampada per i miei passi, Signore, è la tua parola.

Tieni lontana da me la via della menzogna, donami la grazia della tua legge. Bene per me è la legge della tua bocca,  più di mille pezzi d’oro e d’argento. R.

Per sempre, o Signore, la tua parola è stabile nei cieli. Tengo lontani i miei piedi da ogni cattivo sentiero, per osservare la tua parola. R.

I tuoi precetti mi danno intelligenza,  perciò odio ogni falso sentiero. Odio la menzogna e la detesto, amo la tua legge. R.


Acclamazione al Vangelo  Alleluia, alleluia. Il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo. (Mc 1,15) Alleluia.

Vangelo  Li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi.

Dal Vangelo secondo Luca  Lc 9,1-6

In quel tempo, Gesù convocò i Dodici e diede loro forza e potere su tutti i demòni e di guarire le malattie. E li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi.

Disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non portatevi due tuniche. In qualunque casa entriate, rimanete là, e di là poi ripartite. Quanto a coloro che non vi accolgono, uscite dalla loro città e scuotete la polvere dai vostri piedi come testimonianza contro di loro».

Allora essi uscirono e giravano di villaggio in villaggio, ovunque annunciando la buona notizia e operando guarigioni. Parola del Signore.


Nessun commento:

Posta un commento