lunedì 21 aprile 2025

È MORTO PAPA FRANCESCO. COSA SUCCEDE ADESSO? / 21 - 04 - 2025.

Papa Francesco ieri
in piazza san Pietro.


È morto Papa Francesco alle 7.35 questa mattina di una crisi cardiaca. Notizia che non aspettavamo più, almeno non oggi, rallegrati per le sue nuove apparizioni in pubblico segno di una convalescenza positiva. È vero, il medico richiamava alla prudenza, e sembra che Papa Francesco non ne abbia molto tenuto conto. Imprudenza o generosità fino in fondo? probabilmente le due cose, ed è bene così. Forse anche il sentire intimo che non avrebbe mai potuto ricuperare abbastanza per servire bene la Chiesa, e che il suo tempo arrivava alla fine, spinto dalla mozione dello Spirito che dice: “donati!, donati!” È bello morire sulla breccia.

Arriva don Luigi e va verso il quadro delle campane. Penso: vuole suonare a festa per l'Ottava, "Oggi Cristo è risorto!". Le campane suonano a morto. Così ho saputo la notizia. Ma sui gruppi di Whatsapp, tutti già sapevano. 

Raccogliamo quello  che ci ha donato questo pontificato sorprendente e coraggioso mentre la nostra speranza è ormai rivolta al prossimo Papa che ci prepara lo Spirito Santo e ci donerà il Conclave.


Infatti cosa succede adesso? 

Dalla morte del Papa la Sede è Vacante. Decadono automaticamente tutti i poteri e gli incarichi connessi a Papa Francesco. La guida provvisoria passa al Cardinale Camerlengo ossia il Cardinale Kevin Joseph Farrell (78 anni) già prefetto del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita, e dal 2019 camerlengo di Santa Romana Chiesa. È  coadiuvato dalla "Chiesa Romana", un gruppo di cardinali che assicura con lui la transizione, e per gli affari correnti.

Il funerale dovrebbe celebrarsi tra il 5° e il 6° giorno dopo la morte, ossia sabato o domenica prossima, in modo che delegazioni internazionali e fedeli possano arrivare a Roma. Pochi mesi fa, Papa Francesco ha riformato il rito del funerale papale nel senso di una maggiore semplicità.  

Il Conclave deve iniziare tra il 15° e il 20° giorno dalla morte del Papa. Parteciperanno i Cardinali elettori, cioè di meno di 80 anni. Oggi sono 135. Avremo la fumata bianca e un nuovo Papa durante il mese di maggio, prima di Pentecoste. 

Chi sarà il Successore? Come sempre nella storia della Chiesa, l’elezione papale è anche un mistero di fede, oltre che di strategia ecclesiale. Giovanni XXIII fu una sorpresa, Paolo VI no. Papa Luciano fu una sorpresa e nel breve mese del suo pontificato diede segnali importanti. Giovanni Paolo II fu una sorpresa, Benedetto XVI no. Papa Francesco fu una sorpresa. Una costante però di tutti questi Papi fu la volontà di applicare il rinnovamento, “l’aggiornamento” della Chiesa seguendo il Magistero del Concilio Vaticano II. In particolare Papa Francesco fu un chiaro segnale che questo Concilio doveva essere applicato bene e fino in fondo, malgrado tante resistenze presenti nella Chiesa. È tempo di continuare con determinazione questo cammino. 


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