Leggiamo con attenzione:
AI REV.MI PARROCI E SACERDOTI
UFFICIO LITURGICO DELL'ARCIDIOCESI prot. 43 - 202 3 - ULD
COMUNICAZIONE
Il clima di festa che ha avvolto la Città di Napoli (e non solo) nell'ultimo mese, all'indomani della vincita del campionato di calcio ottenuta dalla squadra cittadina, ha coinvolto tutto il nostro popolo con variegate espressioni di gioia, accompagnate dai segni esterni che addobbano ogni angolo di strada. Spesso, però, la festa si è voluta esprimere anche all'interno delle nostre chiese, in molti casi durante la liturgia, che ha una sua natura propria ed un suo linguaggio simbolico che non può e non deve essere alterato in alcun modo.
Molti gesti e atteggiamenti, eseguiti durante le celebrazioni delle ultime domeniche (spesso anche in concomitanza della celebrazione dei sacramenti), e che sono visibili in rete, suscitano dapprima ilarità e anche una comprensibile “partecipazione”, ma immediatamente dopo lasciano il passo a una riflessione sulla loro opportunità e liceità, se non addirittura, in alcuni casi, un senso di sgomento e disorientamento.
Ogni luogo deve conservare il suo codice verbale e simbolico: come non può essere eseguito un canto liturgico dagli spalti dello stadio, o esporre un’immagine sacra al centro del terreno di gioco, o far indossare una stola ai calciatori, così risulta altamente inopportuno intonare cori da stadio durante o al termine della messa, o esporre scudetti e altri simboli calcistici nell'area presbiterale, o portare sciarpe e bandiere durante la processione offertoriale, etc.
La distinzione che deve esserci tra la celebrazione liturgica e la festa sportiva non vuole mortificare la felicità incontenibile per il risultato raggiunto, ma anzi educare alla gioia vera, che viene solo dall'incontro con Cristo, nostra unica speranza.
Alla luce anche delle numerose segnalazioni che sono giunte all'Arcivescovo e su suo diretto mandato, questo Ufficio raccomanda fraternamente e calorosamente a tutti i sacerdoti di essere prudenti, moderati, sobri durante le celebrazioni liturgiche, evitando assolutamente di snaturarle introducendo segni, canti, simboli che non esprimano direttamente il mistero pasquale di Cristo che celebriamo. Non mancheranno momenti e luoghi diversi da quelli ricordati per unirci alla gioia della nostra gente.
In comunione.
Napoli, 2 giugno 2023
Largo Donnaregina, 23 – 80138 NAPOLI – tel. 081.5574221
settoreculto@chiesadinapoli.it
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