martedì 2 luglio 2019

PADRINI, MADRINE, TESTIMONI DI NOZZE.



“Quali sono i tre sacramenti che tutti i cristiani devono avere?” – “Eh …, il battesimo, la comunione e il matrimonio!”. Quante volte ho sentito questa risposta, anche da parte di chi deve fare il padrino o la madrina. C'è grande confusione! Bisogna informare ed educare. Inoltre padrini e testimoni di matrimonio sono spesso confusi tra loro pur essendo realtà completamente diversa.
-I testimoni di matrimonio.
Perché un matrimonio sia valido è necessario che sia celebrato alla presenza di due, massimo quattro, testimoni. Il loro compito è di poter testimoniare (lo fanno già con la firma nel registro dei matrimoni) che la celebrazione del matrimonio ha avuto luogo e si è svolta correttamente, che gli sposi erano in possesso delle loro facoltà e hanno pronunciato le parole di rito. Per essere testimone di un matrimonio la persona scelta deve solo avere l’uso di ragione ed essere capace di testimoniare. Riguardo all’età, possono essere ammessi come testimoni a processi canonici ragazzi/ragazze dai 14 anni in poi. Concludo che è lo stesso per i testimoni di nozze. Nella pratica i testimoni sono amici degli sposi e sono almeno maggiorenni. Da quanto esposto sopra nulla vieta quindi che anche un civilmente coniugato/ divorziato/ risposato/ convivente, non battezzato o battezzato non appartenente alla Chiesa Cattolica, sia ammesso al ruolo di testimone alle nozze. La sua funzione è infatti meramente civile/canonico pubblico. Essere testimone, se personalmente si trova in una situazione irregolare, non lo autorizza a ricevere l’Eucaristia, l’Assoluzione, o a fare il padrino/madrina di Battesimo o di Cresima.
 -I padrini/ madrine.
Il padrino (o la madrina) deve aiutare il figlioccio nel suo processo di Iniziazione alla Vita cristiana. Se il figlioccio è neonato il padrino aiuterà i genitori nel loro impegno di educazione cristiana del figlio. Quindi il padrino deve essere un cristiano maturo, di chiara fede cattolica, praticante, che ha ricevuto i tre sacramenti dell’Iniziazione cristiana. E' normale che non si permetta a chi non ha ricevuto la Cresima di fare il padrino. Allo stesso modo è più che opportuno che due fidanzati, prima di sposarsi, ricevano la Cresima se non l'hanno ancora fatto: hanno bisogno di questa grazia per educare cristianamente i loro figli domani e per portare avanti la scelta adulta per eccellenza che è il matrimonio. Vediamo che fare il testimone di nozze ed essere padrino sono due cose completamente diverse! Inoltre, logicamente, il padrino di battesimo di un neonato deve accompagnare il figlioccio nel suo percorso fino almeno alla cresima ed essere lui stesso il padrino di cresima (Diritto canonico can 893 § 2). Deve compiere questa missione fino al suo termine. Anche se continua umanamente dopo la Cresima, sacramentalmente questa missione finisce con essa. Senza la Cresima, il Battesimo e l’Iniziazione cristiana non sono completi! La Cresima è un sacramento, non è una confermazione della sua fede da parte del confermando. Se il padrino di cresima è diverso di quello di battesimo bisogna comprenderne il motivo. A meno che sia volato in cielo, qualcosa non ha funzionato…. Se il, o la giovane non ha ricevuto la cresima prima dei suoi tredici-quindici anni qualcosa non ha funzionato nell’opera di educazione cristiana dei genitori e del padrino.  


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