sabato 25 maggio 2019

UNA IMBARAZZANTE CONTRADDIZIONE? / sabato V° Pasqua

Ancora oggi Ebrei e Musulmani sono circoncisi.

Paolo “strappa” al Concilio di Gerusalemme il principio che non è obbligatorio essere circonciso per entrare nella comunità dei discepoli del Messia ebreo Gesù. Poco dopo si associa per la missione un giovane ebreo di padre greco, Timoteo, e lo fa circoncidere a motivo dei giudei che si trovano in quella regione. Infatti la mamma, ebrea, forse influenzata dal marito pagano, non l’aveva fatto alla nascita. Non è una contraddizione? Non era forse il momento di mettere in pratica quel principio davanti a tutti? Gesù non ha forse detto nel Vangelo di oggi che chi lo segue sarà perseguitato? 
Ma Gesù per primo evita tutti i conflitti non necessari (vedi, tra altri, l’episodio della tassa del Tempio Matteo 17,24-27. Gesù dice testualmente: “ma, per evitare di scandalizzarli, …”). Anche Paolo si comporta così: afferma con grande coraggio i principi, anche contro tutti, ma d’altra parte sa che ognuno fa un cammino, e che questo cammino include lentezze e fragilità. Non è sempre facile comprendere caso per caso come comportarsi, comprendere quando è opportuno abbracciare un fratello nella sua debolezza e quando spingerlo al coraggio del cambiamento. È una sapienza che chiediamo allo Spirito Santo e impariamo umilmente. San Gregorio Magno chiamava l’accompagnamento spirituale “Ars artium” “Arte delle arti”. 
Nel brano di oggi è facile rendersi conto che, siccome le persone sono legatissime all’esteriorità della religione - spesso assai di più che ai valori interiori - il primo passo è far capire e accettare che i pagani che vengono alla fede non hanno bisogno di essere circoncisi. E per qualcuno è già un grandissimo passo da compiere. Invece, anche se di padre greco e molto stimato per il suo comportamento da chi lo conosce, Timoteo essendo figlio di una donna ebrea è ebreo lui stesso. Un ebreo non circonciso risulta ancora troppo scioccante. Solo col passare del tempo, pian piano, non scandalizzerà più il fatto che un ebreo credente in Gesù non sia circonciso…

Prima Lettura   At 16, 1-10
Vieni in Macedonia e aiutaci!
Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, Paolo si recò a Derbe e a Listra. Vi era qui un discepolo chiamato Timòteo, figlio di una donna giudea credente e di padre greco: era assai stimato dai fratelli di Listra e di Icònio. Paolo volle che partisse con lui, lo prese e lo fece circoncidere a motivo dei Giudei che si trovavano in quelle regioni: tutti infatti sapevano che suo padre era greco.
Percorrendo le città, trasmettevano loro le decisioni prese dagli apostoli e dagli anziani di Gerusalemme, perché le osservassero. Le Chiese intanto andavano fortificandosi nella fede e crescevano di numero ogni giorno.
Attraversarono quindi la Frìgia e la regione della Galàzia, poiché lo Spirito Santo aveva impedito loro di proclamare la Parola nella provincia di Asia. Giunti verso la Mìsia, cercavano di passare in Bitìnia, ma lo Spirito di Gesù non lo permise loro; così, lasciata da parte la Mìsia, scesero a Tròade.
Durante la notte apparve a Paolo una visione: era un Macèdone che lo supplicava: «Vieni in Macedònia e aiutaci!». Dopo che ebbe questa visione, subito cercammo di partire per la Macedònia, ritenendo che Dio ci avesse chiamati ad annunciare loro il Vangelo.

Salmo Responsoriale   Dal Salmo 99
Acclamate il Signore, voi tutti della terra.

Acclamate il Signore, voi tutti della terra,
servite il Signore nella gioia,
presentatevi a lui con esultanza.

Riconoscete che solo il Signore è Dio:
egli ci ha fatti e noi siamo suoi,
suo popolo e gregge del suo pascolo.

Perché buono è il Signore,
il suo amore è per sempre,
la sua fedeltà di generazione in generazione.

Canto al Vangelo   Col 3,1
Alleluia, alleluia.
Se siete risorti con Cristo,
cercate le cose di lassù,
dove è Cristo, seduto alla destra di Dio.
Alleluia.


Vangelo
   Gv 15, 18-21
Voi non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo.

Dal vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia.
Ricordatevi della parola che io vi ho detto: “Un servo non è più grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato». 


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